Co-Ro, “Costruttori di Futuro" incontra le scuole per sognare una città “diversa”
Un incontro dallo spirito fortemente collaborativo, in cui è discusso di vari temi, oltre che del progetto "Scuole Aperte e partecipate in rete"
CORIGLIANO-ROSSANO - Sognare una città "diversa", dove ognuno trovi il proprio posto, si senta parte integrante e consapevole delle proprie responsabilità e si impegni alla costruzione di un tessuto cittadino dove bene comune, legalità, amicizia, pace, amore diventino valori fondanti col fine di scoprire che lavorando insieme si può costruire una città diversa. Questi i valori fondanti del progetto "Insieme per la città. Costruttori di Futuro" dell'associazione di volontariato Insieme e degli istituti comprensivi Levi ed Amarelli, presentato, nei giorni scorsi, nella sede di Palazzo Bianchi, al sindaco Flavio Stasi e alla presenza dei consiglieri comunali, Liliana Zangaro, Biagio Frasca e Cesare Sapia. Un incontro dallo spirito fortemente collaborativo, in cui è discusso di vari temi, oltre che del progetto "Scuole Aperte e partecipate in rete" che vede coinvolte tra le altre anche le città di Palermo - Catania - Brindisi - Roma - Livorno - Milano - Bergamo - del MoVi Movimento di Volontariato Italiano - rete associativa nazionale.
In Italia esistono diffuse esperienze di "Scuole Aperte" che hanno la caratteristica di aprire la scuola dopo l'orario scolastico al territorio coinvolgendo per la gestione studenti/ex studenti, genitori, cittadini del territorio della scuola, enti del terzo settore come co-gestori del bene comune. In questa pratica vi è l'idea funzionale di costruire intorno all'edificio ed alla comunità scolastica la comunità educante trasformando le scuole in veri e propri "poli civici intesi come "luoghi della partecipazione" dove i cittadini di un territorio supportano la propria scuola e nel contempo la scuola aiuta un territorio ad avere un progetto per il futuro. Si tratta di una visione sussidiaria dove al servizio scolastico di Stato gestito da lavoratori della Scuola si aggiunge l'uso dell'edificio scolastico come bene comune del territorio gestito con l'azione volontaria e gratuita dei cittadini, a partire da studenti e genitori delle stesse scuole. Queste esperienze hanno saputo costruire un ponte tra Scuola e Territorio rendendo concreto il concetto di Comunità Educante e sperimentando nuovi strumenti amministrativi quali i "Patti di Collaborazione" di territorio o "Patti Educativi di Comunità".
«Una bella riunione con l'Odv Insieme e gli istituti comprensivi Levi ed Amarelli, insieme ai consiglieri Biagio Frasca, Cesare Sapia e Liliana Zangaro sul progetto "Scuole Aperte" - ha commentato il sindaco Flavio Stasi - Questo è uno dei percorsi grazie ai quali la scuola può e vuole aprirsi alla città, e lo farà col supporto dell'Amministrazione e con l'obiettivo di allargarsi a tutti i nove istituti comprensivi. Ho manifestato apprezzamento per tutte le idee introdotte: dai laboratori al Consiglio Comunale dei Ragazzi fino allo sport, ma più di tutti credo sia importante puntare sul far conoscere ai nostri ragazzi le bellezze ed i tratti distintivi del territorio (Codex, Castello, Quadrato, Patire e via dicendo) attraverso visite guidate. Un bel progetto che concretizzeremo in un Patto di Collaborazione e che supporteremo al meglio, con l'obiettivo di formare e fare amare la nostra città al cittadino di domani».