«La Zona Economica Speciale della Calabria non sia l’ennesima occasione perduta per la nostra Regione»
È quanto auspica il sindaco di Co-Ro che stamani ha incontrato il commissario Romano. In tale occasione Stasi ha ribadito che «il limite riscontrato è nel mancato coordinamento degli enti coinvolti»
CORIGLIANO-ROSSANO - Questa mattina nella nuova sede della struttura, a Lamezia Terme, il sindaco Flavio Stasi ha incontrato il commissario della Zona Economica Speciale (Zes) della Calabria, Giuseppe Romano, insieme agli altri sindaci interessati ed ai rappresentanti delle autorità di sistema.
Il manager è stato nominato nel mese di luglio, avvocato amministrativista, Romano dal 2015 è presidente del consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale (ASsi) della provincia di Napoli e presidente della Cise, la Confederazione italiana per lo sviluppo economico. Da Romano si attende ora un cambio di passo e la rapida operatività della Zona economica speciale (attesa da troppo tempo), anche in virtù dei poteri che ai commissari sono stati conferiti.
«Durante la riunione - afferma il sindaco Stasi - ho sottolineato come l'oggettivo limite riscontrato in questi anni per l'attuazione delle misure concrete a supporto del tessuto produttivo, sia stato il mancato coordinamento degli enti coinvolti, non tanto per disinteresse dei commissari pro-tempore, quanto alle volte per apparente disinteresse degli enti stessi, comprese le strutture ministeriali di riferimento. Un limite che auspico sia già stato superato. Da parte del nuovo commissario, questa mattina, abbiamo potuto apprezzare un approccio pragmatico e collaborativo, che fa ben sperare. Non posso non fare un ringraziamento al commissario precedente, professoressa Nisticò, per l'impegno profuso».
«Perché noi siamo profondamente interessati alla Z.E.S. Calabria? - conclude il Primo Cittadino - Perché è una di quelle misure che prevede agevolazioni ed opere infrastrutturali finalizzate ad attrarre investimenti nelle zone industriali calabresi, compresa la nostra. Attrarre investimenti, soprattutto in materia di ricerca e sviluppo, significa costruire una prospettiva di crescita per la città ed il territorio. Che non sia l'ennesima occasione perduta per la Calabria».