5 ore fa:Mandatoriccio, il sindaco riorganizza le deleghe per rafforzare l'azione amministrativa
4 ore fa:I Gruppi di maggioranza di Co-Ro chiedono al Governo il riconoscimento dello Stato di Palestina
1 ora fa:Disagi al Chidichimo per il mal funzionamento della rete internet
47 minuti fa:Il caso Scutellà (M5s) diventa un libro. Ecco quando uscirà
17 ore fa:Il Patire svela i suoi tesori dopo un minuzioso lavoro di restauro - VIDEO
18 minuti fa:Tragedia del Raganello, processo al capolinea: chiusa la fase dibattimentale
2 ore fa:Caloveto investe nella cultura: in arrivo 75mila euro per la nuova biblioteca
1 ora fa:A Schiavonea il Giubileo degli operatori della giustizia
3 ore fa:Installazione sicura dei pannelli sull'edificio dell'ufficio postale di Vaccarizzo Albanese
2 ore fa:Caos in Pronto soccorso, aggrediti due infermieri: servono soluzioni drastiche e coraggiose

“Radici”, l’esperimento culturale e turistico che punta sull’identità territoriale

1 minuti di lettura

MANDATORICCIO - «Nella solita estate di questa Calabria nella quale, salvo rare eccezioni, prevalgono proposte turistiche che nella migliore delle ipotesi si traducono in un banale copia e incolla di ciò che è stato visto, rivisto e superato in altri contesti e regioni, nel perimetro antico e affascinante di Castello dell'Arso, a Mandatoriccio mare, è rimasta issata per una settimana la bandiera della creatività, dell'identità, della libertà di espressione e, non da ultimo, della rifunzionalizzazione in chiave turistico-ricettiva, di quelli che continuano a rappresentare da secoli marcatori identitari di questa terra. In un contesto assordante senza alcuna capacità attrattiva, di cliché e brutte copie ad uso e consumo dei residenti (come se fossimo in una perenne e mediocre campagna elettorale), quella della residenza collettiva Radici è stata una vera è propria isola felice capace non soltanto di ospitare ed accogliere, nel basso jonio cosentino, artisti da tutta Europa, ma anche di offrire – resta questo il significato forse più autentico di questa esperienza di grande bellezza – alla Politica ed alle istituzioni suggerimenti alternativi per prospettive turistiche differenziate, durature, responsabili ed ecosostenibili».

È quanto dichiara Lenin Montesanto, direttore della storica associazione europea Otto Torri sullo Jonio, complimentandosi con Giulia Mascaro, «ideatrice ed organizzatrice di un raro evento di qualità – scandisce - che deve essere proseguito, migliorato e sostenuto».

Ricordando l'analogo successo dell'Euromed Meeting promosso da Otto Torri dal 1998 al 2012, con la stessa determinazione e visione, «Radici si è dimostrato un riuscito esperimento culturale e turistico che ha portato in questo angolo della nostra regione, naturale punto di osservazione del cielo stellato di agosto, paradossalmente tra i pochi con scarso inquinamento luminoso in una Calabria occupata da concerti di musica pop, oltre 70 tra artisti e performer provenienti da tutto il mondo».

Dal laboratorio di tarantella pastorale del Pollino al progetto di installazione site specific incentrato sullo studio delle ombre e delle luci declinato sull'analisi dei media; dalla dimostrazione e costruzione della lira calabrese allo spettacolo di burattini, con le avventure di Spazzolino; passando dal workshop sulla tecnica della cianotipia, antico metodo di stampa fotografica caratterizzata dal tipico colore Blu di Prussia, ai corsi di illustrazione e di scrittura creativa e fotografia, tra teoria e pratica. E poi letture animate con disegni live e apicultura.

Esperienze come quelle fatte vivere ai numerosi partecipanti del Festival Radici, che hanno animato spazi senza tempo e luoghi intrisi di storia e suggestioni portano con sé la magia e la bellezza dell'identità che va difesa e valorizzata.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.