Prevenzione antimafia: rafforzati i controlli anche sul Nuovo Ospedale della Sibaritide
I controlli saranno svolti dalla Struttura per la prevenzione antimafia istituita dal Ministero dell'Interno. La struttura di Insiti sarà particolarmente attenzionata in ragione dei recenti atti incendiari verificatisi nei giorni scorsi

ROMA – È notizia di oggi: il Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti prioritari ha definito le regole per garantire legalità e trasparenza nei lavori per i nuovi ospedali della Calabria.
L’obiettivo delle misure approvate è rafforzare i controlli antimafia in ogni fase dei lavori: dalla scelta delle imprese fino alla attivazione dei cantieri e alla gestione dei materiali e delle assunzioni.
I controlli – secondo quanto diffuso dal Ministero dell’Interno - saranno svolti dalla Struttura per la prevenzione antimafia istituita.
Le aziende coinvolte dovranno essere registrate nell’Anagrafe antimafia degli esecutori gestita dalla Struttura e saranno oggetto di monitoraggio continuo, il quale sarà rivolto soprattutto per le attività più sensibili (smaltimento dei rifiuti, fornitura di calcestruzzo e materiali da costruzione)
Particolare attenzione sarà dedicata inoltre alla tutela dei lavoratori impegnati nei cantieri: verranno verificati attentamente i contratti e le condizioni di impiego, e saranno siglati appositi accordi con le organizzazioni sindacali per prevenire qualsiasi forma di sfruttamento.
«Tra le opere sottoposte ai controlli antimafia rafforzati da parte della Struttura centrale antimafia del Viminale - si apprenda dalla nota del Ministero - figura anche il nuovo ospedale della Sibaritide, considerato strategico per il miglioramento della sanità nel territorio ionico e che verrà sottoposto ad un attento monitoraggio anche in ragione dei recenti atti incendiari».