16 ore fa:Nasce il Circolo Nautico Corigliano: passione per il mare e impegno per l’ambiente
15 ore fa:La Calabria al centro del Mediterraneo: 90 università si incontrano all'Unical
15 ore fa:Estate e disuguaglianze: l'accesso ai centri estivi nella Calabria del nord-est
14 ore fa:Castrovillari, bruciano ettari di macchia mediterranea: sul posto anche i canadair
13 ore fa:Addio a Gennaro Scura, imprenditore di visione e figura di riferimento nel settore dei trasporti
16 ore fa:Incendio sulla A2: rallentamenti a Mormanno
17 ore fa:Cuteri nominato nel Cda dell’Istituto Centrale per il patrimonio Immateriale
17 ore fa:Tis, Scarcella: «Basta scorciatoie politiche»
27 minuti fa:Caravetta sui Tis: «Una questione di giustizia sociale, non un alibi politico»
13 ore fa:Un presidio fisso delle Forze dell'Ordine nel cantiere dell'ospedale della Sibaritide

Mi 'ndujo, lo street food calabrese doc conquista Vanity Fair

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Io scelgo Mi 'ndujo perché», esordisce così Lenin Montesanto, direttore di Otto Torri sullo Jonio, in un post promosso sui social dell'Associazione europea che rilancia l'articolo di Vanity Fair dedicato all'esperienza imprenditoriale calabrese (https://bit.ly/3PXOino).

Io scelgo Mi 'ndujo perché - nella penisola di montanari oicofobici (la Calabria!), in cui sui lidi d'estate (e sempre) ti accolgono purtroppo con i gamberoni argentini o col peggiore salmone allevato nelle sue stesse feci, servito in piatti quadrati (assenti nella nostra tradizione), coperti di finta rucola plastificata (invece ad esempio della portulaca) e con le immancabili, patetiche e frustrate decorazioni di finto aceto balsamico (ovviamente della limitrofa Modena!).

Nella seconda regione italiana per produzione olivicola (la Calabria!) in cui se chiedi dell'extravergine territoriale di qualità, seduti ad un tavolo di ristorante o di una trattoria o di una pescheria ti consegnano al massimo improbabili quanto illegali ampolle di presunti oli locali malandati (di cui manco i titolari sanno dirti nulla) o addirittura inguardabili bustine monodose di olio (?) che non si sa come è fatto e soprattutto da dove viene.

Nella terra delle clementine e dei mandarini, delle patate della Sila, del pecorino crotonese e della squisita ed antichissima vacca podolica (la Calabria!), in cui se vai in un lido o in bar (in qualsiasi stagione) non hanno spremuta di nulla e ti propongono solo bibite chimiche multinazionali e, se chiedi carni, le hanno di tutte le regioni del mondo, ma proprio di tutte, tranne della Calabria, ovviamente con le immancabili scaglie di Parmigiano (intoccabile a queste latitudini!).

In quest'angolo del Mediterraneo in cui ci si continua a vergognare di essere calabresi (#oicofobia), soprattutto a tavola e soprattutto nella ristorazione, soprattutto con ospiti e viaggiatori.

Io scelgo Mi 'ndujo perché - i suoi panini veloci ma di qualità (questa la vera sfida), icone della nostra straordinaria biodiversità, mi restituiscono l'orgoglio della mia storia, la forza della mia identità e l'unica visione possibile del nostro futuro. Complimenti, bravi e grazie.

(fonte comunicato stampa)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.