11 ore fa:«Corigliano-Rossano condannata a rimanere indietro ancora una volta»
36 minuti fa:A Co-Ro celebrata l'Assemblea Diocesana nella chiesa di Santa Maria ad Nives
12 ore fa:Parte il conto alla rovescia per l'Oktoberfest Calabria: quest'anno tanta bella musica
1 ora fa:AV Salerno-Reggio, il comitato tecnico-politico incalza il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
2 ore fa:Stasi: «Jesse John Nosakhare rappresenta un motivo d'orgoglio per tutti noi»
2 ore fa:San Donato di Ninea promuove i suoi due borghi con la nuova edizione di ViniPoli
1 ora fa:Nuovo appuntamento per i dieci anni de l’A’mmasciata
3 ore fa:Il Salgemma Lungro Festival sarà al Forum della Bellezza di Milano
5 minuti fa:Co-Ro rinuncia a Baker Hughes e il sindaco di Vibo «offre la totale disponibilità a valutare il progetto»
11 ore fa:Ho qualcosa da dirvi: «Questo non è più un territorio a cui imporre progetti dall'alto»

Ferragosto dall'antica Roma al ventennio fascista, una festa tutta italiana

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Una delle feste più popolari e attese dal popolo italiano, quella di ferragosto, ha origini antichissime e difficilmente si potrebbe pensare che è nata da un’idea avuta dal primo e grande Imperatore romano Ottaviano Augusto, da cui è derivato anche il nome.

Infatti la parola ferragosto deriva dal latino feriae Augusti, riposo di Augusto, che dà origine anche al nome dato al mese che segnava il periodo di vacanze e riposo per i contadini, in vista dei Consualia, i festeggiamenti dedicati a Conso il dio della terra e della fertilità.

Nata nel 18 a.C. come festa pagana, era celebrata il 1° agosto ma si estendeva per tutto il mese in cui il giorno clou era il 13, giorno dedicato alla dea Diana.

Di seguito la festa del 15 agosto è stata assimilata dalla chiesa cattolica, intorno al VII secolo, sulla scia delle celebrazioni dell'Assunzione di Maria, festività che è stata fissata a ferragosto. Tale dogma con cui si stabilisce che la Vergine Maria sia stata assunta, cioè accolta, in cielo sia con l'anima sia con il corpo, è stato riconosciuto come tale solo nel 1950.

Ma la festa di ferragosto si affaccia nel mondo contemporaneo così come la conosciamo oggi durante il ventennio fascista, quando si iniziò a trascorrere “fuori porta questa calda giornata” in cui i lavoratori erano in ferie e potevano godersi le vacanze con la famiglia serenamente lontano da casa. Addirittura nel 1931 le ferrovie dello Stato idearono “Treni popolari speciali” con tariffe agevolate per permettere agli italiani di spostarsi e festeggiare al meglio il Ferragosto italiano.

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive