Comune di Cariati, registrati grandi numeri sulla raccolta differenziata
Il sindaco Greco plaude al traguardo raggiunto dai cittadini che hanno superato la soglia del 70% di diferrenziata e definisce la città come un comune virtuoso, tra i pochi non morosi con l'Ato
CARIATI – «Emergenza rifiuti, smentendo quello che sembra diventato ormai un ritornello stonato lanciato sistematicamente in pasto ai media, non tutti i comuni del basso Jonio cosentino si ritrovano con i rifiuti per strada perché morosi. Anzi! Cariati è un comune virtuoso sia dal punto di vista dei pagamenti all'Ato che per percentuale di raccolta differenziata raggiunta».
È quanto sottolinea il sindaco Filomena Greco che, pur prendendo atto degli sforzi che la Giunta Regionale sta mettendo in campo per risolvere un problema che si ripete da anni sempre identico, chiede che non venga fatta di tutta l'erba un fascio, per non mortificare i risultati e l'impegno che l'Amministrazione comunale insieme alla comunità è riuscita a raggiungere.
«Ormai dovrebbero saperlo anche le pietre. Se a Cariati ci sono i rifiuti in strada – torna a ribadire il sindaco - è per la mancanza dei conferimenti presso le discariche e per l'inadempienza della ditta che gestisce il servizio. È assolutamente da escludere ogni altra ragione. Il Comune di Cariati – precisa ancora il Primo Cittadino - ha effettuato i pagamenti all'Ato rifiuti per tutto il 2° bimestre 2022. Manca solo il terzo bimestre (maggio - giugno), un leggero ritardo che di certo non può fare dell'Ente un comune moroso».
«Con una percentuale che supera il 70% e per il quale non smettiamo di ringraziare i cittadini che effettuano una corretta raccolta differenziata, Cariati dovrebbe avere, al pari di altre buone pratiche amministrative, una corsia preferenziale per il conferimento delle frazioni organico e indifferenziata. Invece – conclude la Greco – ci ritroviamo senza alcuna premialità e, nonostante le diverse richieste, con il quantitativo da trasferire in discarica tale e quale al periodo invernale, che come è noto, è di gran lunga inferiore a quello estivo, con un aumento di popolazione esponenziale».
(fonte comunicato stampa)