Spiaggiamento tartarughe sulla costa jonica, ecco l'App per avvistamenti e segnalazioni
Si chiama #PlasticFreeGC ed è uno strumento eccezionale ed efficace per segnalare alla Capitaneria di Porto gli avvistamenti. L'iter per le segnalazioni

CORIGLIANO-ROSSANO – Si sta intensificando negli ultimi dieci giorni, lo spiaggiamento di esemplari di tartaruga di caretta caretta, lungo la costa di Trebisacce (leggi qui).
L’apprensione aumenta, perché il fenomeno inizia ad essere preoccupante. Raggiungiamo telefonicamente il Comandante Francesco Cillo, della Capitaneria di Porto di Corigliano, che ci spiega in termini chiari, come effettuare le segnalazioni di avvistamento e/o spiaggiamento, non solo delle testuggini, ma anche di delfini ed altri animali marini.
«È possibile effettuare le segnalazioni presso il nostro comando, oppure – afferma il Comandante Cillo – farle sull’App dedicata #PlasticFreeGC». L’applicazione, che riveste un ruolo fondamentale nel sistema degli avvistamenti, nasce nell'ambito dell'omonimo progetto di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare, lanciato dal Comando generale della Guardia Costiera nel 2019 su diretto mandato dell'allora Ministero dell'Ambiente.
Il cittadino avrà quindi l'opportunità di segnalare in diretta, attraverso il proprio smarthphone, la presenza in mare di particolari specie marine. Inoltre lo stesso dispositivo, rileverà automaticamente la posizione dell’utente, geolocalizzando le immagini che verranno condivise in diretta.
«Uno strumento fondamentale che ci permette di trasmettere all’ufficio veterinario Asl di competenza territoriale, gli avvistamenti – continua Francesco Cillo – ed aprire il conseguente fascicolo e l’iter procedurale apposito».
«Inoltre tutte le segnalazioni pervenute, confluiranno al Comando generale della Guardia Costiera e verranno poi sottoposte ad una verifica di carattere scientifico curata dall’Istituto Tethys, l'organizzazione di ricerca senza scopo di lucro, che ha la mission di sostenere la conservazione marina attraverso la scienza e la sensibilizzazione del pubblico, per effettuare l’identificazione della specie di appartenenza».
Si sviluppa così quello che viene chiamato lo citizen science, ovvero la scienza fatta dai cittadini, dove anche nelle zone più impervie o poco conosciute, gli amanti del mare possono contribuire notevolmente alla salvaguardia ambientale dell’ecosistema marino.
Per info consultare il sito https://www.guardiacostiera.gov.it/corigliano-calabro/Pages/servizi-al-cittadino.aspx