Sanità, i sindaci dell'alto Jonio impegnati a trovare aviosuperfici per gli elisoccorso
Attraverso una missiva il governatore Occhiuto ha chiesto ai primi cittadini di segnalare luoghi idonei al potenziamento del servizio di emergenza con il trasporto aviotrasportato
CATANZARO - Il Governatore della Calabria e commissario ad acta per la Sanità, Roberto Occhiuto, attraverso una comunicazione inviata ai sindaci della Calabria, prende di petto le problematiche relative al servizio di elisoccorso, sollevate tra l’altro anche dal sindaco di San Lorenzo Bellizzi (leggi qui) e dal Sindaco di Alessandria del Carretto (leggi qui), ma comuni a tanti piccoli borghi montani e non solo.
Nella missiva giunta ai primi cittadini si legge:
«Nell’ottica di poter beneficiare di un servizio di elisoccorso HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) sempre più capillare sul nostro territorio, anche alla luce della nuova riorganizzazione relativa all’emergenza urgenza della Regione Calabria, si propone alle SS.LL. l’importante obiettivo di implementare il numero di siti occasionali, in aggiunta alle elisuperfici già abilitate al volo H24 gestite secondo specifica normativa ENAC, da poter utilizzare per rendere disponibile un numero maggiore di aree per l’atterraggio dell’elisoccorso sia diurno sia, soprattutto in prospettiva futura di medio termine, notturno.
La scopo del progetto è quello di poter beneficiare di una rete di siti atti a permettere l’atterraggio dell’elisoccorso HEMS così da rendere più flessibile l’operatività dello stesso, rendendo più efficace la risposta sanitaria a problemi di salute espressi in urgenza.
Con l’entrata in vigore della nuova normativa Europea in materia di operazioni di volo (Regolamento Unione Europea n. 965/2012) è possibile per poter strutturare l’auspicata rete pianificare, laddove possibile, l’utilizzo di campi sportivi di adeguate dimensioni ovvero di aree assimilabili delimitate che siano possibilmente dotati di impianti di illuminazione».
Premesso ciò Occhiuto chiede a ciascun sindaco di segnalare la presenza nell’ambito territoriale del Comune di competenza, di un campo sportivo o di un piazzale che abbia determinate caratteristiche che possano permettere una più efficace risposta sanitaria che andrebbe a concretizzarsi in operazioni di rendez-vous fra i mezzi di soccorso su gomma del territorio ed elisoccorso e a garantire ai presidi ospedalieri spoke il trasporto primario differito dei pazienti con patologie tempo-dipendenti afferiti in una struttura sanitaria non idonea allo specifico trattamento.
Questa prima iniziativa può considerarsi sufficiente? Ovviamente ancora no, ma è un primo, importante passo, a cui dovrà seguire necessariamente uno studio e un'azione relativi al problema del trasposto mediamente elisoccorso nelle ore notturne, segnalato da diversi sindaci e a cui il goverantore fa riferimento nella comunicazione.
Tra le tante segnalazioni proprio quella di Antonio Cersosimo, sindaco di San Lorenzo Bellizzi che ha raccontato come l’impossibilità di attivare l’elisoccorso dopo le 17.00 di pomeriggio sia stata tra le probabili concause di complicazioni sorte durante il soccorso di un suo concittadino, che non è riuscito a sopravvivere all’emergenza sanitaria che l’ha colpito.