2 ore fa:Giornata mondiale della Polio, successo per la raccolta del Rotary Club di Castrovillari "I Pulinit- del Pollino
3 ore fa:L'Associazione "Insieme per Canna" «ignorata» dal Comune chiede l'intervento della Minoranza
28 minuti fa:Giovanni Scigliano ai Campionati Italiani FIPE: Corigliano-Rossano presente con un talento Under 15
8 minuti fa:Arrestato l’autista del mezzo coinvolto nell'incidente di Crosia: l'ipotesi è di omicidio stradale
1 ora fa:Una serata che ferisce e illumina: le voci delle donne palestinesi in scena alla Cittadella dei Ragazzi
1 ora fa:Riconferme nazionali per Tagliaferro: un riferimento tra le eccellenze della pasticceria italiana
3 ore fa:Revocato il taglio delle ore: sciolto il sit-in ai cancelli della Centrale Enel
2 ore fa:Mercato ittico, avviata la grande opera di demolizione dei manufatti abusivi: tra legalità, memoria e anni di attività “sospese”
3 ore fa:Influenza, a Cassano «gli studi medici sono sprovvisti di vaccini. Si intervenga subito»
58 minuti fa:Sibari si prepara al natale: torna il presepe vivente e un ricco calendario di eventi

Sanità, i sindaci dell'alto Jonio impegnati a trovare aviosuperfici per gli elisoccorso

1 minuti di lettura

CATANZARO - Il Governatore della Calabria e commissario ad acta per la Sanità, Roberto Occhiuto, attraverso una comunicazione inviata ai sindaci della Calabria, prende di petto le problematiche relative al servizio di elisoccorso, sollevate tra l’altro anche dal sindaco di San Lorenzo Bellizzi (leggi qui) e dal Sindaco di Alessandria del Carretto (leggi qui), ma comuni a tanti piccoli borghi montani e non solo.

Nella missiva giunta ai primi cittadini si legge:

«Nell’ottica di poter beneficiare di un servizio di elisoccorso HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) sempre più capillare sul nostro territorio, anche alla luce della nuova riorganizzazione relativa all’emergenza urgenza della Regione Calabria, si propone alle SS.LL. l’importante obiettivo di implementare il numero di siti occasionali, in aggiunta alle elisuperfici già abilitate al volo H24 gestite secondo specifica normativa ENAC, da poter utilizzare per rendere disponibile un numero maggiore di aree per l’atterraggio dell’elisoccorso sia diurno sia, soprattutto in prospettiva futura di medio termine, notturno.

La scopo del progetto è quello di poter beneficiare di una rete di siti atti a permettere l’atterraggio dell’elisoccorso HEMS così da rendere più flessibile l’operatività dello stesso, rendendo più efficace la risposta sanitaria a problemi di salute espressi in urgenza.

Con l’entrata in vigore della nuova normativa Europea in materia di operazioni di volo (Regolamento Unione Europea n. 965/2012) è possibile per poter strutturare l’auspicata rete pianificare, laddove possibile, l’utilizzo di campi sportivi di adeguate dimensioni ovvero di aree assimilabili delimitate che siano possibilmente dotati di impianti di illuminazione».

Premesso ciò Occhiuto chiede a ciascun sindaco di segnalare la presenza nell’ambito territoriale del Comune di competenza, di un campo sportivo o di un piazzale che abbia determinate caratteristiche che possano permettere una più efficace risposta sanitaria che andrebbe a concretizzarsi in operazioni di rendez-vous fra i mezzi di soccorso su gomma del territorio ed elisoccorso e a garantire ai presidi ospedalieri spoke il trasporto primario differito dei pazienti con patologie tempo-dipendenti afferiti in una struttura sanitaria non idonea allo specifico trattamento.

Questa prima iniziativa può considerarsi sufficiente? Ovviamente ancora no, ma è un primo, importante passo, a cui dovrà seguire necessariamente uno studio e un'azione relativi al problema del trasposto mediamente elisoccorso nelle ore notturne, segnalato da diversi sindaci e a cui il goverantore fa riferimento nella comunicazione.

Tra le tante segnalazioni proprio quella di Antonio Cersosimo, sindaco di San Lorenzo Bellizzi che ha raccontato come l’impossibilità di attivare l’elisoccorso dopo le 17.00 di pomeriggio sia stata tra le probabili concause di complicazioni sorte durante il soccorso di un suo concittadino, che non è riuscito a sopravvivere all’emergenza sanitaria che l’ha colpito.

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.