Tarsia Summer Fest 2025: tradizione e futuro si incontrano in un cartellone unico
Il sindaco Ameruso: «Orgoglioso di una comunità attiva»

TARSIA – Alzato il sipario sul Tarsia Summer Fest 2025, il cartellone di eventi ha già riscosso un successo di critica non solo per la ricchezza della proposta ma anche per la straordinaria qualità che porta al suo interno. Oltre 30 eventi, unici, ognuno con una carica sociale e culturale distinta; insomma, un tabellone davvero pieno, frutto di una visione strategica dell'Amministrazione Comunale che ha saputo unire la storicità dei must estivi con elementi di grande novità, offrendo una programmazione omogenea, densa e prolungata che accompagnerà cittadini, ospiti e turisti del borgo fino a settembre.
«Siamo profondamente felici di questo risultato, raggiunto attraverso un autentico lavoro di squadra che ha premiato la rete di collaborazioni con le associazioni del territorio - queste le parole del Sindaco Roberto Ameruso orgoglioso e felice di aver fissato un punto fermo nel metodo di lavoro che, nella pianificazione, vede l’Esecutivo coadiuvato dalle forze sociali del territorio. Ringrazio tutte le associazioni - aggiunge a riguardo - che rappresentano un modello di cittadinanza attiva e che, in questa organizzazione degli eventi estivi, hanno dimostrato di essere promotori e attuatori di iniziative di altissimo profilo culturale e artistico. Già questo per noi - sottolinea - è motivo di grande orgoglio e testimonia la riuscita di questa rassegna».
«Il Tarsia Summer Fest – prosegue il Sindaco – è un vero e proprio incubatore di qualità e di eccellenze: un momento in cui l'identità del nostro territorio si unisce ad eventi di altissima qualità. Ci sono eventi nuovi altri che invece arrivano dal tempo e si sono consolidati attraverso diverse edizioni. Questa continuità, unita alla collaborazione con gli enti associativi e il terzo settore nel solco del rinnovamento e dell’innovazione, costituisce l'anima profonda di questa rassegna estiva».
Nel solco di questa filosofia il cartellone proporrà, ad esempio, la rassegna esilarante del Chi Stamu Passannu Fest, un titolo ironico e iconico nell’idioma popolare tarsiano.
«È un'appendice estiva della stagione teatrale del Piccolo Teatro Popolare, e siamo profondamente grati - dice - alla compagnia teatrale che gestisce il nostro piccolo teatro popolare per aver creato una vera e propria cultura attorno all’arte di scena, in una visione che condividiamo pienamente. Da Marco Ciufoli a Enzo Salvi per finire Gene Gnocchi, tre serate sicuramente all'insegna della risata ma che apriranno spazi per nuove riflessioni. L'estate, infatti, - spiega ancora il Primo cittadino - è il momento del riposo e delle vacanze, ma non è affatto un periodo in cui il pensiero o il ragionamento sono vacanti. Anzi, è un'occasione per riflettere con attenzione sul nostro tempo, sulle vicende di attualità che ci riguardano e per proiettarsi sempre verso il futuro con lucidità di visione».
In tal senso, la lunga kermesse che si protrarrà fino a settembre, offrirà una serie di iniziative di alto profilo culturale. «Non mancheranno i momenti di dibattito e confronto come l'appuntamento di venerdì 8 agosto, con Ritorno al Futuro: storie di emigrazione e immigrazione, quando saranno messe a confronto testimonianze diverse, dall’exodos al nostos, che - conclude Ameruso - sono sostanzialmente le due facce della stessa medaglia».