Antenna 5G ad Acquaformosa: «Un danno irreversibile»
Il consigliere comunale Borrelli invita alla responsabilità

ACQUAFORMOSA – In qualità di Consigliere Comunale di un comune limitrofo e Coordinatore di Zona per il partito "IDM - Italia del Meridione", Vincenzo Borrelli ritiene doveroso intervenire sulla preoccupante vicenda dell'installazione dell'antenna 5G ad Acquaformosa.
«La situazione, resa evidente dalla documentazione emergente, inclusa la lettera del Comune di Acquaformosa del 24 giugno 2025, solleva gravi interrogativi sulla trasparenza e l'opportunità di tali decisioni. È fondamentale che in frangenti come questi ciascun attore coinvolto si assuma le proprie responsabilità. Che si tratti dell'ARPACAL, della Regione, dell'amministrazione comunale in carica o di qualsiasi altro soggetto che abbia avuto un ruolo attivo in questa vicenda, è imperativo fare piena luce».
Le scelte compiute, secondo Borrelli, avranno un impatto duraturo sul nostro territorio: «La decisione di posizionare un'antenna in un'area pedemontana, un luogo di inestimabile valore paesaggistico e naturale che dovrebbe essere tutelato e valorizzato, rappresenta un vero e proprio scempio. Questa scelta miope compromette l'integrità del nostro ambiente e nega ogni visione di sviluppo sostenibile a lungo termine per le nostre comunità. Noi di Italia del Meridione siamo convinti che il futuro delle nostre aree interne e montane debba essere delineato attraverso un ambizioso e concreto Piano Montagna. Un progetto che abbia l'obiettivo di rilanciare il turismo, esaltare il nostro patrimonio culturale e naturale e creare opportunità di crescita economica per i residenti e per chi desidera investire in queste terre. Non possiamo accettare che il nostro paesaggio venga deturpato da decisioni così deleterie; il danno, una volta compiuto, sarà purtroppo irreversibile. Le amministrazioni locali hanno il dovere inalienabile di operare per il bene comune, ponendosi al servizio esclusivo dei cittadini, e non cedendo a interessi particolari o a logiche di mera speculazione».
Il consigliere comunale di Acquaformosa continua: «È giunto il momento di porre fine a dinamiche che antepongono il profitto a discapito del benessere collettivo e della tutela ambientale. In vista delle prossime elezioni del 2026, che segneranno un punto di svolta per il nostro territorio, si rivolge un appello accorato ai nostri concittadini: esercitate il vostro diritto di voto con consapevolezza. Scegliete candidati che provengano dal nostro territorio, che ne conoscano le problematiche, che abbiano a cuore il futuro del nostro circondario e che siano disposti a impegnarsi concretamente per la sua valorizzazione, senza subire influenze esterne o seguire logiche dannose. La difesa del nostro paesaggio è una battaglia per il nostro futuro. Continuiamo a sostenere la petizione contro l'installazione dell'antenna 5G e a mantenere alta l'attenzione su questa cruciale questione. La verità deve emergere e chi ha sbagliato dovrà risponderne».