6 ore fa:Alta velocità: continua la campagna di sensibilizzazione del PD
12 ore fa:Campionati italiani di cross: bei risultati per gli atleti della CorriCastrovillari
9 ore fa:Giubileo 2025: concluso l'incontro tra Papasso e il Cardinale Baldassare Reina
11 ore fa:Droga in casa: in manette un 27enne di Cassano
11 ore fa:Scacchi, impresa straordinaria per l'Associazione Dilettantistica di Co-Ro: promossi in Seria A2
7 ore fa:Insiti è l'emblema della totale assenza di visione della politica locale negli ultimi 20 anni
7 ore fa:Contrasto alle dipendenze patologiche, nuovo tavolo tecnico in Cittadella regionale
10 ore fa:PSA della Sibaritide: si intensificano gli incontri
6 ore fa:Sicurezza stradale, "Basta vittime" chiede a Cariati e Calopezzati di sospendere i lavori sulla 106 durante l'estate
8 ore fa:Un uomo finisce sotto un'auto senza controllo: ancora un incidente a via Galeno

La Calabria indossa l’abito delle grandi occasioni e torna al Vinitaly

2 minuti di lettura

CATANZARO - Un padiglione di 1.100 metri quadrati, 68 espositori, un numero verde dedicato. La Calabria che torna al Vinitaly indossa l’abito delle grandi occasioni e si appresta a presentare i propri tesori enologici, con la preziosa collaborazione dei Consorzi di tutela dei vini calabresi e di tanti produttori provenienti da ogni angolo della Regione.

Alla kermesse veronese - in calendario dal 10 al 13 Aprile - la Regione Calabria si presenterà con il brand “Calabria Straordinaria”, che porta con sé vocazioni e tratti identitari di una terra antica, caparbiamente proiettata al futuro, forte delle sue solide radici. «La Calabria che l’Italia non si aspetta - afferma il presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto - è una comunità ricca di ingegno, laboriosità, fantasia. Le nostre aziende vitivinicole ne sono testimonianza. Attraverso di loro racconteremo il nostro territorio, le nostre eccellenze, la voglia di emergere e di affermarsi di una Regione pronta ad esprimere il meglio di sé in Italia e a livello internazionale».

Sottolinea, dal canto suo, l’Assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo: «Su indirizzo del presidente Occhiuto e della Giunta abbiamo lavorato, in questi primi mesi di governo, per tornare ad avere un ruolo di rilievo nelle manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali, consapevoli del grande valore del comparto agroalimentare e, nello specifico, del vino, elementi di sviluppo e tutela di un patrimonio sul quale puntare per scrivere pagine nuove, di crescita e fiducia». Nello specifico, saranno 68 le aziende ospiti del padiglione 12 Calabria, destinato a far da sfondo anche ad una serie di eventi che, nell’arco delle tre giornate della rassegna fieristica, si articoleranno tra degustazioni e convegni informativi, con tanti testimonial d’eccezione ed un solo, grande protagonista: il vino calabrese.

L’intero programma e maggiori dettagli sono disponibili sui profili Calabriawine attivi su Facebook e Instagram, oltre che sul sito internet www.calabriawine.info, ai quali si aggiunge il numero verde 800 621 256, strumenti a disposizione dell’utenza per acquisire ogni necessaria informazione come anche per offrire indicazioni pure in ordine a ciò che, sempre a Verona dal 10 al 13 aprile, avverrà alla Sol&Agrifood, la fiera b2b dei prodotti di eccellenza, fondata su tre macroaree: food, olio extravergine di oliva e birre artigianali.

All’evento prenderanno parte 25 tra aziende e consorzi calabresi, attesi al padiglione C13 per parlare - attraverso i propri prodotti agroalimentari d’eccellenza - di luoghi, storie, tradizioni. A contorno, previsti incontri e convegni con esperti del settore, con un occhio al mondo dell’olio extravergine di olive ed alle sue pregiate qualità organolettiche - già note agli abitanti della Magna Graecia - cui sono riservati numerosi momenti di degustazione ed un Oil Bar. Di tutto di più, all’insegna della qualità e della bontà. Per saperne di più, appuntamento a Verona dal 10 al 13 aprile.

(Fonte regione.it)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia