Covid19, farmaci antivirali: il presidente Occhiuto incontra i medici di famiglia calabresi
Occhiuto, intervenendo oggi alla webconference sul tema “Vaccini e cure domiciliari. Cosa c’è da sapere?: «Senza di voi non è solo molto difficile, ma quasi impossibile, realizzare gli obiettivi di salute»
CATANZARO - «I medici di medicina generale rappresentano per me un’importantissima infrastruttura del sistema sanitario regionale. Voi assicurate quella capillarità che altrimenti, soprattutto dove nella nostra Regione i presidi di assistenza sanitaria sono carenti, sarebbe impossibile assicurare. Senza di voi non è solo molto difficile, ma quasi impossibile, realizzare gli obiettivi di salute. Per questo sono davvero riconoscente a ciascuno di voi per il lavoro che svolgete e per la presenza che garantite anche in realtà molto difficili da raggiungere. Ripongo grande importanza al lavoro che voi come medici di famiglia potete svolgere».
Lo ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, intervenendo oggi alla webconference sul tema “Vaccini e cure domiciliari. Cosa c’è da sapere?”, promossa dal Dipartimento Tutela della Salute e Servizi socio sanitari della Regione Calabria insieme al Gruppo tecnico regionale emergenza Covid-19. «Vorrei - ha aggiunto il presidente Occhiuto - che come Regione fossimo nelle condizioni di aiutarvi, di darvi tutti gli strumenti necessari per svolgere il vostro lavoro nel modo migliore, nel modo più proficuo possibile. Voglio assicuravi che su queste attività il governo regionale c’è. Questo è quello che volevo testimoniare oggi con la mia presenza a questa webconference».
Alla riunione hanno partecipato, oltre ai medici di medicina generale, anche quelli delle Usca, dei Dipartimenti di prevenzione, primari e medici ospedalieri di malattie infettive e rianimazione, e i corsisti di medicina generale e specialistica. La dirigente generale del Dipartimento regionale Tutela della Salute, Iole Fantozzi, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti, ha detto che «il Dipartimento sta lavorando assiduamente, in collaborazione con il Gruppo tecnico, con l’obiettivo di mettere in campo tutte le misure necessarie per il contrasto al Covid».
Alla webconference, coordinata da Andrea Bruni del Gruppo tecnico emergenza Covid regionale, hanno relazionato Carmelo Nobile, professore ordinario di Igiene alle Università Magna Graecia di Catanzaro e Unical di Cosenza, Carlo Torti, professore ordinario Malattie infettive e tropicali all’Umg, Enrico Trecarichi, professore associato Malattie infettive e tropicali all’Umg, e Alessandro Russo, professore associato Malattie infettive e tropicali all’Umg.
Al termine della riunione Bruni ha affermato che «si è trattato di un evento molto importante perché, oltre ad essere servito per dare informazioni nel merito della somministrazione della quarta dose dei vaccini e delle terapie domiciliari, è stato utile per dare indicazioni su come individuare i pazienti fortemente immunocompromessi, prospettando un percorso a loro dedicato potenziando le somministrazione degli anticorpi pre esposizione. È stato un vero momento di confronto di idee, proposte e approfondimenti rispetto a una serie di tematiche come le cure precoci e domiciliari, la somministrazione e la prescrizione degli antivirali contro il Covid, nonché delle problematiche legate alla interazione farmacologica di queste molecole. In tal senso per facilitare la prescrizione da parte dei medici di famiglia è stato deciso di elaborare delle linee guida con delle indicazioni specifiche di comportamento».
Il professor Nobile ha parlato dell’importanza delle vaccinazioni, entrando nello specifico della quarta dose. Il professor Torti, invece, ha fornito le indicazioni terapeutiche rispetto al farmaco antivirale Covid Paxlovid spiegando quando è necessario inviare i pazienti ai centri ospedalieri. Il professor Trecarichi ha relazionato nel merito delle terapie di supporto domiciliare per i pazienti asintomatici o con sintomi lievi. Il professor Russo, infine, ha spiegato le indicazioni per il ricovero ospedaliero, i valori di allarme e il modo di utilizzo del saturimetro. In conclusione si è stabilito anche che la Regione Calabria attiverà un indirizzo di posta elettronica attraverso la quale i medici potranno segnalare tutte le problematiche che emergeranno, e che avvierà una campagna d’informazione per sensibilizzare la popolazione alla vaccinazione.
(Fonte regione.it)