Corigliano-Rossano dice "no" alla 'ndrangheta: Nino De Masi ospite d'onore al Castello Ducale
Un incontro voluto da Schierarsi per ribadire l'impegno per la legalità e il riscatto di una Calabria onesta, contro la criminalità organizzata e le ingiustizie

CORIGLIANO-ROSSANO - Il prossimo 30 maggio alle ore 18:30 nel suggestivo Salone degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano spazio alla voce dell'indignazione. L'Associazione Culturale Schierarsi di Corigliano-Rossano ospiterà Nino De Masi, simbolo di una lotta coraggiosa e intransigente contro la criminalità organizzata e le ingiustizie finanziarie.
De Masi, imprenditore che ha subito sulla propria pelle il peso delle minacce e delle intimidazioni mafiose, e che ha avuto il coraggio di sfidare le grandi banche denunciando casi di usura bancaria, rappresenta un esempio concreto di dignità e forza dei fatti. La sua storia è quella di un uomo che ha sempre difeso i propri lavoratori e le sue imprese, incarnando i valori di una Calabria onesta e pulita, che rifiuta l'identificazione con la 'ndrangheta e il malaffare.
L'evento, incentrato sul valore della lotta alla 'ndrangheta, si propone di essere un momento di confronto cruciale sulle sfide che gli imprenditori affrontano quotidianamente e sulle strategie necessarie per promuovere la legalità e la giustizia. L'Associazione Schierarsi, portavoce della cittadinanza di Corigliano-Rossano, è convinta che lo sviluppo della Calabria passi necessariamente per un impegno concreto e prioritario della politica nella lotta alla criminalità organizzata.
Tra i punti chiave che verranno discussi, l'importanza per i partiti di prendere distanze nette da personaggi e frequentazioni ambigue, l'esigenza di un maggiore investimento statale nel controllo del territorio con il potenziamento degli organici di polizia, e la garanzia di trasparenza e integrità nelle amministrazioni pubbliche.
Ma la vera svolta, sottolineano gli organizzatori, avverrà solo attraverso una battaglia culturale unita contro le logiche mafiose. Educare i giovani all'impegno antimafia e offrire loro esempi luminosi di onestà e dedizione al bene comune sono passi imprescindibili per costruire un futuro diverso per la Calabria.