2 ore fa:Da Vaccarizzo si leva forte un grido di Pace
3 ore fa:Onorare la memoria di Antonio Cassano: intitolargli il Parco giochi di via Locri
4 ore fa:Turismo sostenibile, a Morano si punta sulla mobilità green: arriva l'Apecalessino
14 minuti fa:Mazza (CMG): «La Politica si occupi delle vertenze territoriali, non del mormorio di piazza»
5 ore fa:Le Sinistre per l'Alto Jonio sostengono la candidatura di Tridico
3 ore fa:CariatinArte 2025: l'estemporanea di pittura, tra i colori del borgo e le sfumature del mare
6 ore fa:Tari alle stelle a Paludi, l'opposizione: «Un consigliere di maggioranza ha suggerito di vendere la casa»
5 ore fa:Doppio diploma Italia-Usa: al Palma Green Falcone Borsellino l'open day nazionale iYes
4 ore fa:Ricerca sul cancro, a Co-Ro l'evento di beneficenza "Un taglio, una speranza"
1 ora fa:Il Polo Magnolia pronto per un altro anno originale: creatività, curiosità e consapevolezza

Aceto (Coldiretti) annuncia l'aumento del prezzo del latte alla stalla per i produttori calabresi

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Scelta responsabile e importante che fa da traino anche per altri gruppi acquirenti, la decisione di Granarolo, tramite la cooperativa Granlatte, cui aderiscono tramite Assolac, tanti produttori calabresi, di riconoscere agli allevatori per i conferimenti un prezzo minimo alla stalla di 48 centesimi al litro per l’area nord e 48,50 centesimi per il centro e il sud, al quale aggiungere Iva e premio qualità che in Calabria ha standard elevati».

Lo dichiara estremamente soddisfatto, Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria e membro del CdA di Granlatte: «Poiché  - commenta – quasi 500mila quintali del nostro latte beneficeranno di questo aumento che compensa, seppur parzialmente, l’effetto congiunto dell’aumento dei costi energetici e dei mangimi nel comparto dei bovini da latte che ha subito negli ultimi tempi incrementi di costi pari ad oltre il 57%, portando nelle ultime settimane il costo di produzione alla stalla di un litro di latte a 53/55 centesimi, con il rischio concreto di chiusura per la maggioranza degli allevamenti che continuano ad essere costretti a lavorare con prezzi alla stalla al di sotto dei costi di produzione».

«E’ fortemente auspicabile un immediato adeguamento dei compensi - aggiunge Aceto – da parte di tutte le filiere che operano nel nostro paese. Ciò si rende necessario per salvare le nostre stalle che garantiscono la produzione di latte fresco che alimentano una rinomata filiera lattiero-casearia nazionale e regionale che crea occupazione diretta e indiretta con una ricaduta positiva in termini di reddito e coesione sociale». 

«La stabilità e continuità della nostra rete zootecnica ha notevole importanza non solo economica perché, quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate. Continueremo in questo difficile momento – assicura Aceto – ad impegnarci su tutti i fronti aperti e a tutela di tutte le filiere agricole».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.