1 ora fa:«Ai miei tempi il Natale era davvero speciale». Anche "questo tempo" è nostro: appropriamocene
5 ore fa:Bevacqua (Pd) interviene sul bilancio regionale: «La Regione non può essere un bancomat»
53 minuti fa:Sta sorgendo una meraviglia ingegneristica: ecco il maestoso Viadotto Avena | VIDEO
2 ore fa:“Chiante e Juri”, ecco il calendario 2025 della Pro Loco di Castrovillari  
1 ora fa:La Vignetta dell'Eco
5 ore fa:Il Comitato Popolare "Ritorno a Sibari" ribadisce il "No" alla “Bretella”, salvo la realizzare una nuova Stazione a Zigrino
4 ore fa:Accusati di favoreggiamento alla prostituzione: tutti assolti
3 ore fa:Sede decentrata del Conservatorio, Straface: «Non faremo mancare l’impegno»
6 ore fa:Domani la presentazione del logo e del progetto "De. Co. Cariati"
23 minuti fa:La magia delle tradizioni del Natale pronta ad invadere il centro storico | VIDEO

Valorizzare il territorio, a Saracena approvato il progetto per il recupero dell'ex convento dei cappuccini

1 minuti di lettura

SARACENA - Si chiama "Vivere il Pollino" ed è un progetto di interventi integrati per lo sviluppo del turismo attraverso la valorizzazione del patrimonio esistente, la realizzazione di strutture ricettive e la mobilità sostenibile. È stato candidato ai contratti istituzionali di sviluppo (Cis Calabria) "Svelare la Bellezza" per un importo complessivo di 8 milioni di euro e vede insieme il comune di Mormanno, capofila del progetto di partenariato, Saracena, Morano Calabro e Orsomarso. 

All'interno di questo quadro d'insieme l'amministrazione comunale di Saracena, guidata dal sindaco Renzo Russo, ha inteso candidare e approvare il progetto definitivo che riguarda il recupero e la valorizzazione turistica dell'ex convento die Cappuccini. Nell'idea dell'esecutivo il complesso, di proprietà dei Frati Minori Cappuccini i quali hanno più volte manifestato la volontà di cederlo al Comune, di grande valore storico, architettonico e artistico che conserva al suo interno una copia del dipinto di Leonardo da Vinci l'Ultima Cena, diventerà un centro visite della Valle del Garga, punto di riferimento per amanti dell'arte, delle produzioni di qualità e della spiritualità. 

«Un sogno che finalmente può diventare realtà - ha commentato il sindaco Renzo Russo - Abbiamo sempre creduto nella valorizzazione del patrimonio esistente e permettere a questa storica struttura di diventare un punto di riferimento per il rilancio del turismo sostenibile ci inorgoglisce ed emoziona, soprattutto perchè avviene all'interno di una progettualità condivisa e diffusa che abbraccia un territorio ampio che si candida a diventare un attrattore territoriale di grande pregio». 

Il progetto che riguarda la valorizzazione e il recupero dell'ex convento dei Cappuccini è stato predisposto dall'ingegnere Luigi Vacca dell'ufficio tecnico comunale e prevede interventi per 2.640.000,00 euro. Capofila del progetto di partenariato sarà il comune di Mormanno al quale è stato dato incarico di procedere agli adempimenti successivi previsti e quindi all'inoltro entro il 15 dicembre della richiesta di finanziamento per un importo complessivo di circa 8 milioni di euro. 

L'amministrazione ha inteso ringrazia quanti hanno collaborato alla stesura del progetto. In particolare l'architetto Giuseppe Celia che «ha generosamente messo a disposizione dell'ente e dell'intera comunità gli studi condotti sul Convento che sono stati anche oggetto della sua tesi di laurea dal titolo 'Progetto di ristrutturazione antisismica conservativa del convento dei Cappuccini di Saracena"» ha aggiunto l'esecutivo.

«Nei prossimi mesi il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale si esprimerà in merito alla nostra richiesta di finanziamento - ha concluso Russo - Attendiamo fiduciosi il responso al fine di realizzare il sogno di tutti i saracenari e dei tanti amanti dell'arte e della storia».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.