Vaccarizzo punta sulla sua identità arbëreshe per lo sviluppo della comunità
Ecco alcune delle istantanee che hanno scandito questo 2021 e che testimoniano l’impegno dall’Amministrazione Comunale nel promuovere il patrimonio identitario e investire nello sviluppo eco-sostenibile
VACCARIZZO ALBANESE – Il vice Ministro albanese della Cultura, l’ambasciatore della Repubblica d’Albania e quello del Kosovo che indossano il costume tradizionale in occasione della Rassegna della Cultura e del Costume Arbëreshe; la massiccia adesione fatta registrare dalle giovani e dai giovani artigiani della terra del territorio al Concorso di Vini Arbëreshë; i finanziamenti ottenuti e la soddisfazione di poter avviare già nei primi mesi del nuovo anno progetti importanti come l’asilo nido e micro-nido comunale.
Sono, queste, alcune delle istantanee che hanno scandito questo 2021 ormai alle porte e che testimoniano l’impegno declinato dall’Amministrazione Comunale nelle diverse direzioni della promozione culturale e del patrimonio identitario e degli investimenti per lo sviluppo eco-sostenibile.
È quanto dichiara il Sindaco Antonio Pomillo esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti in questo 2021 ormai agli sgoccioli. Il Primo Cittadino coglie l’occasione per augurare buon anno alla comunità e ai concittadini che per motivi di lavoro vivono fuori regione.
Promuovere nelle nuove generazioni il patrimonio di conoscenze intorno alla lingua e alla cultura arbëreshe che, se fatte rivivere e valorizzate possono rappresentare una importante risorsa economica per lo sviluppo delle comunità albanofone.
«Era e resta questa – sottolinea – la bussola che ha ispirato tutte le iniziative volte a combattere lo spopolamento e a garantire servizi alla comunità».
Dai 120 mila euro ottenuti nell’ambito del Fondo di sostegno per le aree marginali al mezzo milione per l’efficientamento energetico, passando dal finanziamento relativo al Progetto WiFi4EU promosso dalla Comunità Europea e che ha permesso la copertura gratuita di internet in spazi di aggregazione cittadini; da quello di 700 mila euro per la riqualificazione del campo a 5, passando dalla riqualificazione sociale e culturale di via Via San Nicola, della zona Calvario e di Palazzo Elmo, aree urbane degradate che grazie al finanziamento di 700 mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri saranno valorizzate.
Tra gli altri progetti che hanno visto l’Esecutivo Pomillo impegnato ad intercettare fondi extra bilancio vi è anche quello di importo pari a 450 mila euro per il riefficientamento del sistema depurativo fognario. A questi si aggiunge anche, dopo anni, l’ammissione a finanziamento nell’ambito del programma di Servizio Civile Nazionale.
Il valore dei borghi calabresi. È questo, infine, il titolo del progetto nazionale che vedrà per 12 mesi gli aspiranti volontari locali impegnati nel programma condiviso con la società cooperativa Taxi Verde. I posti disponibili sono 4. Le domande possono essere presentate entro le ore 14 di mercoledì 26 gennaio; «un’iniziativa di cittadinanza attiva – conclude Pomillo incoraggiando a parteciparvi – ancor più necessaria nei comuni a rischio abbandono e spopolamento dell’entroterra calabrese».