6 ore fa:Domani la presentazione del logo e del progetto "De. Co. Cariati"
25 minuti fa:La magia delle tradizioni del Natale pronta ad invadere il centro storico | VIDEO
1 ora fa:«Ai miei tempi il Natale era davvero speciale». Anche "questo tempo" è nostro: appropriamocene
5 ore fa:Il Comitato Popolare "Ritorno a Sibari" ribadisce il "No" alla “Bretella”, salvo la realizzare una nuova Stazione a Zigrino
2 ore fa:“Chiante e Juri”, ecco il calendario 2025 della Pro Loco di Castrovillari  
55 minuti fa:Sta sorgendo una meraviglia ingegneristica: ecco il maestoso Viadotto Avena | VIDEO
1 ora fa:La Vignetta dell'Eco
5 ore fa:Bevacqua (Pd) interviene sul bilancio regionale: «La Regione non può essere un bancomat»
3 ore fa:Sede decentrata del Conservatorio, Straface: «Non faremo mancare l’impegno»
4 ore fa:Accusati di favoreggiamento alla prostituzione: tutti assolti

Castrovillari, successo di pubblico per il Rural Food Festival

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Un percorso stupendo, alla scoperta dei “sentieri del gusto”, quelli improntati dai prodotti tipici e dalle eccellenze identitarie. Tanti partecipanti e visitatori entusiasti che hanno partecipato ai diversi eventi.

32 cantine coinvolte e 25 produttori agricoli, attraverso le visite a questi scrigni d’eccellenza (e ad altri) appartenenti al Territorio; varie degustazioni; 9 visite dedicate ai  bambini per conoscere antiche metodiche, imprescindibili, per elaborare manufatti di qualità espressione della tradizione culinaria; sei laboratori didattici, incontri mirati, per non parlare delle coinvolgenti lezioni in presa diretta impartite da esperti di settore e rivolte al pubblico per far comprendere come armonizzare e cucinare  le squisitezze offerte dalla Terra, o ancora rappresentati nei convivi ed eventi guidati e impreziositi da chef nonché da interpreti appassionati del made nel Pollino.

 

Questi, in sintesi, i cinque giorni del Rural Food Festival, il festival che si è svolto a Castrovillari, grazie a una idea dell’Amministrazione comunale, finanziata dalla Regione, patrocinata dal Parco, dal Gal, dalla CIA, Coldiretti e sostenuta dalle Condotte Slow food Magna Grecia-Pollino- Valle del Mercure nonché dai contributi di Gas Pollino, Aci di Cosenza, GLF e dalla partecipazione dei Comuni di Frascineto, Civita, Saracena, Morano Calabro e Mormano.

«Alla base del progetto – ricordano il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore al Turismo, Ernesto Bello, che per l’ente ha accompagnato la predisposizione del programma-, la volontà di realizzare luoghi di aggregazione, scambio di saperi e crescita personale attraverso dialogo e trasferimento di conoscenze da parte dell’intera comunità locale e territoriale».

 

Recuperare i prodotti tipici locali ed i manufatti che li rendono unici, proporre ai turisti una nuova accoglienza fatta di riscoperta del territorio e delle sue tradizioni.

 

Da qui la scelta, di valorizzare l’agricoltura a filiera corta proveniente dalle fattorie e dalle aziende del territorio.

«È stata l’occasione per riaffermare - affermano gli amministratori-, la salubrità della dieta mediterranea, combinata alle biodiversità del territorio, alla qualità dell’intero settore agroalimentare e all’unicità degli ambienti naturalistici esistenti».

«Fattori di eccellenza per il made in Pollino- rilanciano ancora convinti Lo Polito e Bello - che vogliamo promuovere per la ripartenza già in atto. Ecco perché gastronomia e tradizione sono le peculiarità che connoteranno sempre più questo evento, con i prodotti tipici della nostra Terra, occasioni per ritrovare il ‘gusto’ di mangiare in compagnia, un viaggio all’insegna del buon cibo e della riscoperta di sapori unici. È anche questo il contributo dei Centri montani per la costruzione del bene e della crescita comune».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.