Altomonte, Borrelli attacca la politica locale: «Vergogna. Loro sfilano mentre i cittadini si rimboccano le maniche»
Un uomo di 77 anni residente negli USA ha ripulito la strada che collega Lungro e Altomonte per accogliere amici e parenti. Una provinciale abbandonata che versa in condizioni indecorose. «È inaccettabile. È questa la nostra accoglienza?»

ALTOMONTE – Il consigliere comunale di Altomonte, Vincenzo Borrelli, denuncia la «totale mancanza di servizi e di attenzione» della politica locale e provinciale a seguito di un episodio che - dice - «dovrebbe far arrossire chiunque indossi una fascia tricolore»: un cittadino di 77 anni residente negli Stati Uniti, ha speso tempo ed energie per ripulire il ponte sulla strada provinciale SP 121, che divide Altomonte e Lungro.
«Oggi, in qualità di Consigliere Comunale e rappresentante delle istituzioni - ha dichiarato Borrelli - non posso che esprimere la mia profonda indignazione. Mentre la politica locale e provinciale si pavoneggia con slogan come "Calabria meravigliosa" e "Calabria straordinaria", la realtà dei fatti è ben diversa e dolorosamente evidente: totale mancanza di servizi e di attenzione per i nostri cittadini. La mia rabbia, il mio senso di indegno, è oggi amplificato dal gesto compiuto da un nostro concittadino, il quale dovrebbe far riflettere tutti. Quest'uomo, che con grande generosità si impegna da sempre per la comunità di Altomonte, si è preso la briga di fare ciò che spetterebbe alle nostre amministrazioni».
«Nei prossimi giorni, i suoi figli e una trentina di amici arriveranno dagli Stati Uniti, avendo sostenuto una spesa di ben 18.000 euro solo per i biglietti aerei. Verranno per trovare una strada di accesso al nostro paese abbandonata e indecorosa. Questi ragazzi sono proprietari di abitazioni ad Altomonte, pagano regolarmente le tasse, e questo è ciò che meritano dalla politica? Una strada lasciata all'incuria, che mette in ridicolo il nostro paese e la nostra accoglienza?
È inaccettabile che la politica locale e provinciale si limiti a sfilare in passerella, dimenticandosi delle proprie responsabilità primarie: garantire i servizi essenziali ai cittadini prima di pensare a qualsiasi manifestazione o evento celebrativo.
La mia accusa più forte è rivolta all'Amministrazione Coppola di Altomonte. Questa strada, non dimentichiamolo, è abitata da numerosi cittadini e fa parte di un'area urbana densamente popolata. Scaricare la responsabilità sulla Provincia è un alibi patetico e inaccettabile. Mentre il trattore del Comune e i dipendenti comunali sembrano "imboscati" chissà dove, il Sindaco afferma di non poter intervenire su una strada provinciale. Questo è una grande bugia! Un Sindaco ha il dovere e il potere di agire per la sicurezza dei suoi cittadini e dei visitatori, soprattutto quando si tratta di un'emergenza evidente che minaccia la sicurezza e il decoro pubblico. Due ore di lavoro da parte del Comune basterebbero a fare la differenza!».
«E come se non bastasse, dobbiamo parlare degli incendi che in questi giorni hanno devastato la nostra zona. È doveroso e urgente che le autorità competenti indaghino a fondo per verificare se questi roghi non siano partiti proprio dal ciglio strada, lasciato in un tale stato di abbandono e pieno di sterpaglie secche. I cittadini sono esasperati nel percorrere strade chiuse dall'incuria, e il sospetto che l'abbandono abbia contribuito a tragedie ancora maggiori è legittimo e terrificante».
«Chiedo con forza - conclude - che le istituzioni si assumano le proprie responsabilità. È ora di smetterla con la retorica e di agire concretamente per il bene della nostra comunità. I cittadini di Altomonte meritano rispetto e servizi, non promesse vuote e passerelle inutili».