Cassano aderisce alla rete della "Città per la Vita e Città contro la pena di Morte”
L’amministrazione comunale: «ogni comunità cittadina deve operare quale soggetto collettivo capace di concorrere all’ accrescimento del rispetto della vita e della dignità dell’uomo in ogni parte del mondo»
CASSANO JONIO - Riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, la giunta comunale, assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia, ha discusso e approvato, tra l’altro, su formale richiesta avanzata dal professore Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, di aderire alla rete della “Città per la Vita/Città contro la pena di Morte” - “Cities for life/Cities against the Death Penalty” in calendario per la giornata di sabato 30 novembre 2021.
Giornata cittadina “Città per la Vita/Città contro la pena di Morte”. L’amministrazione comunale cassanese, fermamente convinta che ogni comunità cittadina, per voce dei propri organi rappresentativi, possa operare quale soggetto collettivo capace di concorrere all’ accrescimento del rispetto della vita e della dignità dell’uomo in ogni parte del mondo, preoccupata per il permanere in molti Stati della pratica disumana della pena capitale, con il deliberato si è impegnata a fare di questa adesione motivo di accresciuta responsabilità, operando in tutti gli ambiti di propria competenza perché siano assicurati spazi di adeguata informazione e sensibilizzazione sulle motivazioni del rifiuto di tale pratica e sul progresso della campagna abolizionista nel mondo.
La giunta Papasso, con l’atto di adesione alla manifestazione, ha, dunque, riconosciuto la validità della proposta della Comunità di Sant’ Egidio, fondatrice della rete di Municipalità “Città per la Vita/Città contro la Pena di Morte” - “Cities for life/ Cities against the Death Penalty”, che rappresenta, in Europa e nel mondo, la comune volontà di accelerare la definitiva scomparsa della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli Stati, dando all’atto immediata esecutività.