Fotovoltaico a La Petrosa: Ferrara porta il caso a Bruxelles
L’euro deputata del Movimento 5 Stelle dice no all’opera
CASTROVILLARI- «Il paesaggio adiacente il massiccio del Pollino non può essere deturpato». Il progetto di impianto fotovoltaico (circa 11 ettari) che dovrebbe sorgere in località La Petrosa a Castrovillari approda sul tavolo della Commissione europea tramite interrogazione dell'eurodeputata Laura Ferrara.
«Ho esposto alla Commissione – scrive in una nota Ferrara – tutti i dubbi circa la realizzazione di un impianto "a terra" di tipo grid connected per la produzione di energia elettrica. Il progetto in esame, infatti, dovrebbe sorgere in prossimità dell'area del Parco Nazionale del Pollino e, nello specifico, dell'Area SIC-ZSC 9310008 La Petrosa. Una distesa di specchi fotovoltaici che rischia di compromettere inevitabilmente e irreparabilmente il paesaggio, gli habitat e l'enorme biodiversità presente nella zona. Nella mia interrogazione ribadisco le finalità di tutela e di conservazione degli habitat e delle specie previste dalla direttiva 92/43/CEE e che dovrebbero interessare anche quest'area. La Commissione ora dovrà dire se gli indirizzi di tutela saranno rispettati se dovesse sorgere il suddetto impianto, del quale il nostro territorio potrebbe benissimo fare a meno. In Calabria vi è un surplus di produzione di energia del 202% rispetto a quella effettivamente richiesta (Dati Terna aggiornati al dicembre 2019). Mi unisco quindi a quanti in queste settimane si sono detti contrari a tale impianto, certa che prima della Commissione europea, a mettere la parola "fine" a speculazioni e danni ambientali irreversibili siano le autorità locali preposte a conferire tutte le autorizzazioni del caso» conclude la Ferrara.