Tra il gioco e il simbolico, a Santa Sofia d’Epiro si riscopre il Collaccio Nuziale Arbëresh
Questa sera, mercoledì 27 agosto, nuova tappa del format enogastronomico del GAL Sibaritide con lo show cooking dell’Agrichef Barbieri e la musica etno-folk delle Calabriselle e del gruppo Castrum

SANTA SOFIA D’EPIRO – Un’antica tradizione arbëreshe torna protagonista nella suggestiva cornice di Santa Sofia d’Epiro: il Kulaçi Nuses, conosciuto come collaccio nuziale, sarà al centro della nuova tappa di Colori e Profumi della Tradizione Enogastronomica della Sibaritide, il format itinerante promosso dal GAL Sibaritide.
Nel cuore della Festa del Contadino, che ogni anno celebra identità, territorio e convivialità, questa sera si rinnova uno dei rituali più curiosi e simbolici delle nozze arbëreshe: la sposa e lo sposo si contendono, tirandolo, un dolce dalla forma allungata. Chi otterrà la porzione più grande sarà simbolicamente riconosciuto come “capo della casa”. Un gesto che, tra il sacro e il profano, unisce gioco e significato.
L’appuntamento è per le ore 20.30 in Piazza Sant’Atanasio, dove stand di produttori locali accoglieranno residenti e visitatori. Dopo i saluti istituzionali, spazio ai profumi e ai sapori con lo show cooking dell’Agrichef Enzo Barbieri, che presenterà una ricetta dal forte impatto territoriale: Riso carnaroli di Sibari con ‘Nduja di Spilinga e fico dottato caramellato. Una combinazione di ingredienti che raccontano la biodiversità e l’eccellenza gastronomica della Calabria.
A seguire, l’atmosfera sarà animata dalla musica travolgente del gruppo Castrum EtnoFolk e dalle sonorità tradizionali delle Calabriselle.
Un viaggio tra gusto, identità e territorio
Reduce dal successo della tappa di Montegiordano, dove il protagonista è stato il tartufo calabrese, il format continua a valorizzare le eccellenze locali e i cosiddetti Marcatori Identitari Distintivi (MID). Durante l’evento montegiordanese, esperti e istituzioni hanno acceso i riflettori su prodotti di qualità e patrimoni culturali come la Dieta Mediterranea, in un dialogo tra tradizione e innovazione.
Il progetto, promosso nell’ambito della Misura 19.3 del PSR Calabria 2014/2022 – Cooperazione Interterritoriale Filiere Corte e Mercati Locali, è ideato da Roka Produzioni con la comunicazione strategica di Lenin Montesanto – Comunicazione e Lobbying.
Tappa dopo tappa – dall’Arberia alla Sila Greca, dalla Valle del Trionto fino allo Jonio cosentino – il percorso enogastronomico e culturale si consolida come strumento efficace di promozione del territorio. Il viaggio continuerà fino a settembre, con gran finale previsto a Cassano allo Ionio.