Corigliano-Rossano, la Città aderisce alla “Ciclovia della Magna Grecia”
Novello: «Idea rivoluzionaria per implementare il turismo. Saremo in grado di fornire percorsi di lunga durata agli appassionati che avranno così modo di scoprire le nostre realtà paesaggistiche»
CORIGLIANO-ROSSANO – Dalla Basilicata alla Sicilia, da Lagonegro a Pachino, tutto in bicicletta. Un progetto ambizioso quello della “Ciclovia della Magna Grecia” che mira a coniugare sostenibilità e turismo ambientale attraverso la creazione di una rete di itinerari infraregionali per gli amanti della bicicletta.
La progettazione e la realizzazione della Ciclovia della Magna Grecia, che fa parte del Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche, assume un’importanza rilevante anche nell’ambito dell’attuazione del Piano Regionale dei Trasporti, sia in relazione al miglioramento della qualità dell’ambiente, in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico e dei consumi energetici, sia in relazione al perseguimento dello sviluppo economico del territorio regionale, in termini di incentivo alla creazione di attività economiche innovative (e quindi di nuova occupazione) nel settore a supporto dell’offerta di fruizione turistica regionale (naturalistica-ambientale, storico-culturale, balneare, ecc.).
L’adesione e le migliorie al progetto e allo studio degli itinerari sono stati al centro della riunione che si è tenuta nella giornata del 25 febbraio scorso nella sede comunale di Piazza Santi Anargiri e che ha visto la presenza degli organizzatori, dell’assessore del comune di Corigliano-Rossano, Tatiana Novello, dell’assessore Greco per il comune di Mirto, del sindaco Greco per il comune di Cariati (accompagnata dall’ ingegnere Forciniti) e del consigliere di opposizione del comune di Corigliano-Rossano, Francesco Madeo.
«Innovare in maniera sostenibile il turismo naturalistico è uno degli obiettivi che come Amministrazione ci siamo dati sin dall’insediamento – ha commentato l’assessore Tatiana Novello – grazie a questo progetto saremo in grado di fornire percorsi di lunga durata agli appassionati che avranno così modo di scoprire le nostre realtà paesaggistiche e naturali».