11 ore fa:La Rossanese è matematicamente seconda: ai play-off per sognare
9 ore fa:A Bocchigliero arriva la carovana della prevenzione organizzata dal movimento Diritto alla Salute
13 ore fa:Garante per l'infanzia e l'adolescenza, al via il corso per tutor di minori stranieri non accompagnati
12 ore fa:Co-Ro, le associazioni del territorio denunciano «situazioni al limite del degrado in città»
10 ore fa:Daniele Kihlgren «offre» un'idea per rilanciare i centri storici di Co-Ro - VIDEO
13 ore fa:I giovani a sostegno di Gaudiano si scagliano contro la nomina di Bloise a commissario del Parco della Sila
9 ore fa:Co-Ro pronta per la 34^ edizione della "Corri e Cammina per la Pace"
10 ore fa:Un coriglianese per la finale di Coppa Italia Milan-Bologna
8 ore fa:Stagione marittima alle porte, Scutellà (M5s): «La Calabria ha un grosso problema di depurazione!»
14 ore fa:La Festa della Bandiera divide gli italo-albanesi: «Operazione affaristica»

CGIL: «Contro le crociate del cavalier Spirlì e a favore dei lavoratori invisibili»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Le Crociate del cavalier Antonino Spirlì, stanno creando in questa nostra Regione una serie di problemi alle lavoratrici e ai lavoratori che, dall'alto della sua secumera, il Presidente FF non può e non riesce a comprendere».

È quanto afferma il Segretario Generale FILCAMS CGIL Calabria, Giuseppe Valentino che così continua: «L'ultimo esempio in termini di danni sulla vita delle persone riguarda l'ordinanza sulla gestione dei rientri a Scuola. Oltre a creare disagi alle famiglie ed agli operatori scolastici, per la tempistica con la quale è stata emanata l'ordinanza regionale, il nostro Presidente in pectore non ha considerato che attorno al mondo della scuola ruotano una serie di figure professionali che stanno pagando un prezzo altissimo per via della Pandemia e delle restrizioni in corso».

«A questo – continua -, si aggiunge l'operato di Spirlì, che la metafora “piove sul bagnato” potrebbe raccontare bene in questo inverno uggioso. Gli addetti alle pulizie, stanno vedendo ridurre il proprio orario di lavoro al minimo; stanno portando a casa, cioè salari da fame. Gli operatori della Ristorazione Collettiva, non vedono il proprio posto di lavoro da febbraio scorso, più di un anno di blocco, senza un minimo di tutela del proprio reddito e con una grande incertezza sul proprio futuro».

«Di queste persone fragili, invisibili e calabresi, - afferma Valentino - ci piacerebbe che si occupasse il presidente FF, anziché costruire editti sul nulla e polemiche sterili e continue. Dopo le molteplici sollecitazioni alla politica regionale calabrese, non ci aspettiamo che il Presidente prenda in considerazione la richiesta di un confronto utile a ricercare soluzioni che possano lenire la sofferenza di queste categorie di lavoratori e lavoratrici».

«L'unica certezza che, ad oggi, ci sentiamo di esprimere è che “se con la cultura non si mangia, con Spirlì ci crepa di fame”» conclude.

(Foto fonte Strill)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.