1 ora fa:Centri Pubblici per la Procreazione Medicalmente Assistita in Calabria, Uva: «Progetto strategico per contrastare denatalità»
3 ore fa:A Roseto Capo Spulico la Cooperativa Coltiviamo Bambù inaugura il Criuso Coffe l’hub
41 minuti fa:Negato il diritto alla mobilità, Lampare: «Tornare in Calabria per Natale è un lusso»
2 ore fa:Cemento sulla pista di atletica del Brillia, Caputo (FdI) attacca il Comune: «Impianto stravolto»
4 ore fa:Per la rinascita di Longobucco: «L’ennesimo incarico esterno tra contraddizioni e scelte discutibili»
4 ore fa:Campana e Bocchigliero tra i protagonisti dell'evento "Piccoli Comuni: la sfida del futuro" a Roma
2 ore fa:Black Friday e rincari natalizi, Colamaria (UdiCon): «Serve più tutela per i consumatori»
1 ora fa:Schiavonea, l’auto abbandonata sul lungomare che nessuno vede
5 ore fa:L'Augureddǝ, il piccolo Augure che si nascondeva tra gli ulivi
12 minuti fa:Finanziaria 2026, FdI rilancia sul fronte scuola: «Più risorse, più diritti, più tutele»

Mezzogiorno e Recovery, Pina Amarelli: «Serve il modello Genova»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSNAO– Il gap infrastrutturale per le regioni del Sud si trascina ormai da decenni. Da quando si fanno i progetti alla chiusura dei cantieri passano troppi anni. Come si fa con i fondi del Recovery che debbono essere impegnati e spesi in tempi molto rapidi? La strada è quella già sperimentata per la costruzione rapida del nuovo Ponte di Genova. Con procedure accelerate e poteri straordinari, superando veti, ricorsi alla magistratura e ritardi burocratici.

Che sia, questo, il metodo da seguire per consentire al Mezzogiorno d’Italia di sfruttare finalmente le straordinarie opportunità comunitarie in questo particolare momento storico è il Presidente del Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, nonché membro della Commissione Cultura di Confindustria, Pina Amarelli, intervistata dal Corriere del Mezzogiorno nei giorni scorsi.

Dalla crisi in corsa dell’Esecutivo Conte all’impiego dei fondi del Recovery Plan, dal malcontento generale dettato dall’emergenza sociale ed economica determinata dalla pandemia e che potrebbe condizionare il voto nelle urne ai prossimi appuntamenti elettorali, alla sanità, dall’empowerment femminile che ha fatto conoscere in questi mesi a livello europeo una diminuzione delle nomine ai vertici aziendali, fino al termine del blocco dei licenziamenti che richiama le aziende a sfide importanti.

Sono, questi, alcuni degli argomenti toccati da Pina Amarelli che ha sottolineato, tra le altre cose, la necessità di potenziare le linee ferroviarie e le strade di collegamento che di fatto isolano la Calabria e altre regioni del Sud del resto del Paese, dell’Europa e del mondo.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.