«Vi racconto come la telemedicina ha salvato mio padre dal Covid»
Una storia a lieto fine che può essere d’aiuto a quanti stanno lottando contro questo virus. «Non si è soli nella battaglia contro il covid. Esistono medici preparati e competenti pronti a darci una mano»
CORIGLIANO-ROSSANO – A inizio primavera, nel mese di marzo, mentre il covid imperversava in città e i casi crescevano in modo esponenziale, un’intera famiglia di Corigliano-Rossano veniva contagiata dal virus finendo in quarantena. Tra questi anche un uomo anziano di 77 anni.
Il figlio, anch’egli risultato positivo, iniziò immediatamente una ricerca on-line per trovare una soluzione al panico che si faceva spazio dinanzi a una situazione all’apparenza fuori controllo.
«Cercavo risposte. Mi sono iscritto ad una pagina Facebook – ci rivela – che si chiama “Terapia domiciliare C-19”. Qui, in base alla gravità delle tue condizioni di salute, ti viene assegnato un medico che ti seguirà nel corso di tutta la malattia».
«Un servizio totalmente gratuito – continua – che ha evitato l’ospedalizzazione di molte persone garantendo cure domiciliari telematiche a distanza, tant’è che tutta la mia famiglia è stata seguita da una dottoressa di Bologna».
«In questo gruppo – spiega – ho scoperto che la terapia farmacologica che si prescrive nei primi giorni dopo aver contratto il virus è essenziale per agire sul decorso della malattia. Dopo aver effettuato la richiesta di aiuto, si procede con una vera e propria visita a distanza in cui viene chiesto peso, età, eventuali patologie e farmaci usati, ecc ed in seguito viene prescritta una terapia».
«Quando le condizioni di mio padre sono peggiorate, – racconta – con un calo della saturazione, la dottoressa che seguiva mio padre da Bologna ci ha sostenuto passo dopo passo aiutandolo con una terapia farmacologica adeguata e prescrivendogli l’ossigeno. Così abbiamo evitato il ricovero in ospedale e mio padre ha iniziato gradualmente a migliorare fino alla guarigione completa».
«Racconto questo perché chiunque si trovi nella nostra stessa condizione possa avere il giusto supporto per affrontare al meglio questo nemico invisibile. Non si è soli nella battaglia contro il covid. Esistono medici preparati e competenti pronti a darci una mano» conclude.
Una storia a lieto fine che può essere d’aiuto a quanti stanno lottando contro questo temibile virus.