Ogni estate dall’Olanda a Corigliano, perché «il richiamo della propria terra è più forte di tutto» - VIDEO
Una chiacchierata con Cosimo Gagliardi, un "turista delle radici" che vive nei Paesi Bassi, ma ritorna volentieri nella sua città natale: «Anche se vivo da tantissimi anni fuori, torno con gioia... con emozione... è la mia terra»

CORIGLIANO-ROSSANO - Chiacchierata con Cosimo, sul lungomare di Schiavonea. Una passeggiata particolare, con un turista simpatico e socievole, che abbiamo notato, ogni anno, di questi tempi in questa zona. Come mai qui, e con questa frequenza? Chiediamo in un pomeriggio di fine primavera: «Come mai, io qui ci sono nato e ci torno ogni anno molto volentieri. Il richiamo della propria terra è più forte di tutto. Sono nato a Corigliano ed anche se vivo da tantissimi anni fuori ci torno con gioia, con emozione, è la mia terra».
Un turista ma non troppo, che vive questo periodo tra la spiaggia, il lungomare e la città. E subito ci si imbatte in un paragone con la città olandese di Rotterdam, residenza abituale dell’emigrato coriglianese: «Sono partito da giovane, con tanta voglia di lavorare e di vivere in una città ospitale. Nei Paesi Bassi ho trovato un ambiente molto accogliente, ho lavorato, vissuto con educazione e rispetto verso il prossimo, non mi sono mai pentito della mia scelta. Ma il richiamo della terra natia è stato sempre molto forte. Sono tornato spesso, specie fin quando hanno vissuto i miei genito, ma anche adesso quando posso vengo, Corigliano è Corigliano, nonostante tutto».
E qui parte qualche critica costruttiva: «Un lungomare così se lo sognano tante nazioni. Ma mi piange il cuore nel dire che non valorizziamo al meglio le nostre bellezze. Colpa di chi ci governa, ma anche dei coriglianesi. Vedo gente buttare la spazzatura dove capita, ma che modo è di volere bene al proprio territorio? Ho trovato inoltre in spiaggia pezzi di eternit, è materiale pericoloso e dannoso, come si fa ad abbandonare qualcosa di pericoloso nella propria spiaggia? Io penso che bisognerebbe essere più educati, qui c’è tutto per stare davvero bene. Mi dispiace dirlo, ma se fosse capitato a Rotterdam avrebbero chiuso la zona, bonificata e riaperta in poche settimane».
Parentesi immancabile sulle note liete: Clima, ma anche cucina. E qui il sorriso diventa scintillante: «Melanzane, pepi e patate, la pasta la forno, in Europa la nostra cucina se la sognano. Qui siamo imbattibili. E quando vengo in vacanza anche per questo mi concedo lunghe passeggiate, lo faccio per smaltire i pranzi e le cene che mi regalo!».
Un consiglio per chi ci amministra: «Più accoglienza, qualche punto informativo, attenzione ai trasporti, anche andare a comprare qualcosa al centro commerciale o raggiungere il centro storico con i mezzi pubblici diventa un’impresa. Partendo dalle piccole cose si potrebbero fare grandi passi in avanti. Viva Corigliano». La fusione, avvertita appena: «Ho letto, ma sinceramente non si vede, nei fatti nessuna unione. Ma magari è questione di tempo. Buona estate a tutti». (di Matteo Monte)