9 ore fa:I bambini del Magnolia di Co-Ro celebrano la Giornata Internazionale della Pace
7 ore fa:La Vignetta dell'Eco
7 ore fa:Giacomo Triglia firma il video promozionale "È Sybaris – Terre di Luce" del Gal Sibaritide
11 ore fa:Violenza allo stadio, confermati i Daspo per 8 tifosi della Rossanese
8 ore fa:Omaggio all'artista Mimmo Rotella, a vent'anni dalla sua scomparsa
10 ore fa:Educazione al gusto, a Caloveto il "Ranu Rattatu" va a ruba
10 ore fa:Vergogna tra i boschi di Corigliano: discarica abusiva e fontana storica rotta
5 ore fa:Consegna del basco e del fregio ai nuovi guastatori dell’Esercito a Castrovillari
8 ore fa:Continua a calare il prezzo dell'olio, Coldiretti: «Speculazioni machiavellicamente pilotate. Servono subito controlli»
9 ore fa:La Calabria delle Radici, a Castrovillari taglio del nastro per un "museo nel museo"

Sindacati: «Il nuovo Commissario deve avere un ampio mandato operativo»

1 minuti di lettura
«Ci risiamo! Sul nome del Commissario ad acta per il piano di rientro della Sanità calabrese – dichiarano in una nota congiunta i Segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo – sembrano vincere le resistenze di quella politica che non gradisce un cambiamento vero nella gestione del sistema sanitario. Ribadiamo che, se davvero si vuole che il nuovo Commissario operi per il rilancio della Sanità nella nostra regione, la persona prescelta deve poter agire con un mandato ampio, in autonomia proprio da quella politica che è all’origine del disastro del sistema e che dovrebbe stare finalmente alla larga dalla gestione. Per agire liberamente rispetto ai condizionamenti derivanti da anni di cattiva gestione il nuovo Commissario deve potere scegliere anche al di fuori della Calabria e dell’apparato regionale i componenti della squadra che lo affiancherà. Deve, inoltre, poter disporre delle risorse finanziarie indispensabili per realizzare il salto di qualità nei servizi che i cittadini chiedono ormai da anni e che nell’attuale emergenza è più che mai necessario. Se non si realizzeranno queste condizioni, è evidente che nessuno sarà in grado di aprire una pagina nuova nella brutta storia della Sanità calabrese. Il sit-in di giovedì 26 organizzato davanti alla sede della Regione – proseguono i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria – è stato un ulteriore segnale, un vero e proprio SOS lanciato al Governo perché si agisca rapidamente e responsabilmente, evitando il prolungarsi dell’agonia cui stiamo assistendo; è stato come una mano tesa a chi deve decidere perché comprenda che, in questa fase di emergenza sanitaria ed economica, gli spazi della pazienza dei cittadini si stanno erodendo. Non si resti sordi a questo appello lanciato da molte parti e si ascoltino le forze vive della società! Cgil, Cisl e Uil Calabria – concludono Sposato, Russo e Biondo – confermano, in attesa di sviluppi, lo stato di mobilitazione. Non ci rassegniamo a questa deriva e continuiamo a seguire l’evoluzione delle vicende della Sanità perché sia garantito il diritto alla salute per tutti i cittadini calabresi».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.