4 ore fa:I bimbi del Magnolia "si sporcano le mani" per la Festa dell'Albero
1 ora fa:"Dalla neve… al gelato" di Massimiliano Tagliaferro entra nelle scuole di Co-Ro
3 ore fa:Insuccesso della Zes Unica in Calabria, Senese (Uil): «Regione poco scelta per mancanza di infrastrutture»
2 ore fa:Cisl Calabria chiede di modificare la legge di bilancio. Sul Ponte sullo Stretto: «Opera da realizzare»
3 ore fa:Alla Lega Navale di Cariati un incontro su “Sinergia tra Territorio e Istituzioni " promosso da FdI
15 minuti fa:Cassano aggiorna lo stradario e digitalizza i numeri civici: via libera al progetto Pnrr
2 ore fa:Siglata prima intesa in Italia tra un Parco marino regionale (Amendolara) e un Parco nazionale montano (Pollino)
35 minuti fa:Natale a luci spente, il lamento dei commercianti di viale dei Normanni che si sentono «dimenticati»
1 ora fa:Oltre l’accoglienza: l’inclusione passa dai banchi di scuola
4 ore fa:Autismo, Straface: «Lavoriamo ad un piano con al centro persona e famiglie»

Sindacati: «Il nuovo Commissario deve avere un ampio mandato operativo»

1 minuti di lettura
«Ci risiamo! Sul nome del Commissario ad acta per il piano di rientro della Sanità calabrese – dichiarano in una nota congiunta i Segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo – sembrano vincere le resistenze di quella politica che non gradisce un cambiamento vero nella gestione del sistema sanitario. Ribadiamo che, se davvero si vuole che il nuovo Commissario operi per il rilancio della Sanità nella nostra regione, la persona prescelta deve poter agire con un mandato ampio, in autonomia proprio da quella politica che è all’origine del disastro del sistema e che dovrebbe stare finalmente alla larga dalla gestione. Per agire liberamente rispetto ai condizionamenti derivanti da anni di cattiva gestione il nuovo Commissario deve potere scegliere anche al di fuori della Calabria e dell’apparato regionale i componenti della squadra che lo affiancherà. Deve, inoltre, poter disporre delle risorse finanziarie indispensabili per realizzare il salto di qualità nei servizi che i cittadini chiedono ormai da anni e che nell’attuale emergenza è più che mai necessario. Se non si realizzeranno queste condizioni, è evidente che nessuno sarà in grado di aprire una pagina nuova nella brutta storia della Sanità calabrese. Il sit-in di giovedì 26 organizzato davanti alla sede della Regione – proseguono i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria – è stato un ulteriore segnale, un vero e proprio SOS lanciato al Governo perché si agisca rapidamente e responsabilmente, evitando il prolungarsi dell’agonia cui stiamo assistendo; è stato come una mano tesa a chi deve decidere perché comprenda che, in questa fase di emergenza sanitaria ed economica, gli spazi della pazienza dei cittadini si stanno erodendo. Non si resti sordi a questo appello lanciato da molte parti e si ascoltino le forze vive della società! Cgil, Cisl e Uil Calabria – concludono Sposato, Russo e Biondo – confermano, in attesa di sviluppi, lo stato di mobilitazione. Non ci rassegniamo a questa deriva e continuiamo a seguire l’evoluzione delle vicende della Sanità perché sia garantito il diritto alla salute per tutti i cittadini calabresi».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.