Al Museo di Cariati si presenta il libro Angela De Lorenzo per il Festival sguardo e mondi
Con l’evento riapre il Museo cittadino

CARIATI - Dopo circa un mese di chiusura per lavori interni, mercoledì 9 luglio alle ore 19 riapre al pubblico il Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati con la seconda edizione del Festival Interculturale “Sguardo e Mondi”.
Nato lo scorso anno da un’idea condivisa dalla Direttrice del Museo Assunta Scorpiniti con le donne delle Associazioni e delle Comunità straniere di Cariati, il Festival, che nella sua prima edizione sul tema dell’Incontro si è svolto con successo e partecipazione, ha lo scopo di “valorizzare culturalmente le comunità straniere presenti nella cittadina, creando uno spazio di riflessione sulla società locale, sempre più multietnica e plurale, in cui crescere insieme nel dialogo, nel positivo confronto e nel rispetto dei diritti umani”.
Il primo evento dell’edizione di quest’anno, sul tema “Amicizia e Responsabilità”, è la presentazione di un interessante volume scritto da Angela De Lorenzo, intitolato “Egmat non deve morire”, pubblicato nella collana “Nuove voci” dalla casa editrice Albatros.
Una scelta non casuale, dal momento che il libro, opera prima della giornalista crotonese, racchiude un messaggio di solidarietà e responsabilità nell’accoglienza soprattutto dei giovani migranti che approdano sulle nostre coste nella speranza di una vita migliore.
“Egmat non deve morire”, titolo evocativo di una preghiera, è infatti la storia vera di Jahfar Safi Zada, giovane migrante afghano, sbarcato a Crotone dopo tragiche vicissitudini e lacerazioni, soprattutto dell’anima; la narrazione, chiara e diretta, intercalata da brani di taglio giornalistico sulla situazione politica internazionale, l’Afghanistan e il dramma dei migranti, rivela ilgrande amore del protagonista per il proprio popolo e una fortesperanza di riscatto, che si concretizzerà non solo nel coraggio di ritornare a vivere ma anche in un’integrazione positiva, alimentata dal continuo desiderio del ritorno nel paese d’origine.
Di questa storia, diventata un libro, e di tante altre storie di migrazione, l’autrice Angela De Lorenzo, insegnante e giornalista de “Il Crotonese”, è da tempo attenta testimone, certache “tante voci che s’intrecciano in un coro di umanità sofferente, ci aiutano a credere in un mondo migliore e impegnarci a costruirlo con responsabilità, nella consapevolezza che ogni sofferenza e ingiustizia riguarda tutti”.
All’evento di mercoledì, al quale interverrà il Direttore de “Il Crotonese” Giuseppe Pipita, contribuirà il Centro SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) di Cariati, gestito dalla cooperativa sociale Agorà Kroton, con testimonianze di loro ospiti e beneficiari; ci sarà inoltre l’esposizione di alcune opere artistiche di un giovane ivoriano del Progetto Sarepta per la prima accoglienza di Minori Stranieri non Accompagnati, che si svolge da alcuni anni in una struttura del centro storico di Cariati.
Oltre a una loro rappresentanza ci sarà quella delle associazioni e comunità straniere di Cariati. Il Sindaco Cataldo Minò porterà il suo saluto insieme alla Delegata alla Cultura Alda Montesanto e ai Turismi Antonio Scarnato. La Direttrice del Museo coordinerà l’incontro e dialogherà con l’autrice.