L'Aletti-Filangieri partecipa al progetto “Ciak... un processo simulato per evitare un vero processo”
Il dirigente Costanza: «Solo attraverso esperienze autentiche, i discenti possono costruire il loro futuro in maniera consapevole»

TREBISACCE - Gli studenti delle classi 2A, 2E, 3E, 2H del Polo Tecnico Professionale Aletti - Filangieri, sabato 5 Aprile 2025, hanno preso parte al Progetto “Ciak... un processo simulato per evitare un vero processo”, simulando un processo penale minorile presso il Palazzo di Giustizia di Castrovillari, interpretando le figure di giudici, pubblici ministeri, imputati, persone offese e testimoni, a seguito di un’attenta e accurata formazione da parte del team docenti coinvolto.
Il Progetto è stato gestito dall’Associazione senza scopo di lucro : “Ciak – Formazione e legalità”, presieduta dalla dottoressa Mallamaci e coadiuvata per l’occasione dalle Avvocatesse Anna Filice e Chiara Caruso, le quali hanno organizzato nella fase preliminare, un primo incontro formativo con gli studenti presso i locali dell’istituto.
Un progetto di prevenzione e inclusione a cui il Polo Tecnico Professionale Aletti – Filangieri, ha aderito grazie al Dirigente Scolastico Alfonso Costanza, il quale ha sostenuto l’iniziativa dalla forte valenza formativa, con la consapevolezza che solo attraverso esperienze autentiche, i discenti possono costruire il loro futuro in maniera consapevole.
Fondamentale è stato il lavoro di formazione svolto da Giuseppe Pagliaminuto, referente del progetto, coadiuvato dalle Prof.sse Domenica Napoli, Anna Maria Napoli, Daniela Baleno e Giuseppina D’Auria.
Finalità del progetto è stata quella di prevenire e di analizzare problematiche giovanili che le nuove generazioni vivono quotidianamente, con la consapevolezza del ruolo attivo e di fondamentale importanza della scuola, nella promozione della tutela del minore, anche e soprattutto rispetto a comportamenti devianti.
Trattasi di un progetto dalla valenza altamente educativa che, attraverso la simulazione di un processo penale, ha avvicinato gli studenti al mondo della giustizia minorile al fine di scongiurare il loro ingresso nel circuito penale. Ciò è stato reso possibile coniugando la tecnica del “roleplaying” con la conoscenza di problematiche sociali attuali come il bullismo e il cyberbullismo.
I neo attori hanno brillantemente recitato, dando il meglio di sé nell’affrontare un argomento così delicato e attuale, quale quello del bullismo, in un ambiente reale quale l’aula di giustizia del Tribunale di Castrovillari.
L’esperienza vissuta risulta di fondamentale importanza nel percorso di crescita e di educazione degli studenti coinvolti nonché di tutta la comunità scolastica. Il processo è terminato tra gli applausi e i complimenti agli alunni per la bravura dimostrata da parte del Dirigente Scolastico, nonché dai docenti e dalle Avvocatesse dell’Associazione.
Gli studenti, sono stati accompagnati in questa magnifica esperienza dal Dirigente scolastico in prima persona, dal suo collaboratore Mariano Catera, unitamente ai docenti: Giuseppe Pagliaminuto, Domenica Napoli, Anna Maria Napoli, Daniela Baleno, Giuseppina D’Auria.