Leo Gullotta emoziona il pubblico: «In ogni vita deve cadere la pioggia»
Una commedia che fa riflettere sul valore di chi ci sta accanto: uomo o donna. E poi il tema dell'omofobia che scuote «la routine di questa coppia», come quando arriva la pioggia. A Gullotta il Premio come miglior spettacolo di prosa 2024
DIAMANTE-RENDE - «In ogni vita deve cadere la pioggia», tuona così Leo Gullotta nell’intervista pre spettacolo per il Tirreno Festival di Alfredo De Luca, progetto cofinanziato dalla Regione Calabria. La pioggia simboleggia i problemi, ed essi quando arrivano, colgono sempre impreparati.
Lo spettacolo si è svolto prima al teatro Vittoria della città di Diamante e dopo al Teatro Garden di Rende, dove l'attore ha ricevuto, dalla direzione artistica, il Premio come miglior spettacolo di prosa 2024.
Un’ora e 15 minuti della vita insieme di due attori omosessuali, Gullotta e Fabio Grossi. Il rispetto è la loro parola d’amore. Occorre tra coppie omo e coppie etero, e dove fosse non ci sarebbero femminicidi. Una grande partecipazione dinnanzi ad un tema come quello dell’omofobia che arriva a scuotere la tranquilla routine di questa coppia, un po’ come quando arriva la pioggia.
«Il pubblico è concentrato, rapito». Gullotta del resto dopo la parentesi del varietà al bagaglino, è nel suo mondo, il Teatro.
Ironica ma non troppo, questa commedia d’amore, in stile anni ‘90, ti inchioda sulla poltrona per far riflettere sul valore di chi ci sta accanto:uomo o donna nel loro rifugio che sono le mura domestiche. Uno spazio scenico semplice, fatto di condivisione, perché di complesso c’è già la tematica.
Ambientata negli anni Novanta, i diritti civili appaiono ancora così lontani nel tempo, ma quando questi saranno completamente riconosciuti? Un quesito che non è sintetizzabile, così come non lo è stato il lungo ed emozionato applauso della platea di spettatori per i due protagonisti di questo spettacolo.