4 ore fa:Casa Serena, concorso regolare: il Tar respinge il ricorso delle candidate
21 minuti fa:Il messaggio di auguri del Presidente della Provincia: «Torniamo a credere con fiducia nel futuro»
3 ore fa:Scosse senza terremoto: Stasi regna, la maggioranza continua a vibrare ma senza crollare
2 ore fa:Emergenza idrica a Cantinella, il Movimento del Territorio accusa il Comune: «Scarsa manutenzione»
2 ore fa:Perciaccante (Confindustria Cosenza): «L’andamento congiunturale della provincia evidenzia segnali incoraggianti»
4 ore fa:Sappe, al via la sperimentazione dello spray urticante come strumento di dissuasione e difesa
3 ore fa:Anziani, solitudine e marginalità. Straface stanzia 3 milioni con l'avviso "Allegra-mente"
1 ora fa:Per "I Figli della luna" arriva un nuovo mezzo a nove posti: «Una promessa mantenuta»
1 ora fa:Il Cenone di San Silvestro e il Pranzo del Primo dell’Anno di Casa Barbieri è già sold out
51 minuti fa:Cassano, Papasso rilancia: «Serve un manager turistico di alto profilo. Basta improvvisazione»

Accusò due carabinieri di violenze, ora il Tribunale di Castrovillari lo ha condannato

1 minuti di lettura

Definito nelle ultime ore il processo a carico di un cittadino coriglianese, accusato di aver ingiustamente denunciato due Carabinieri già in servizio presso la Compagnia cittadina, condannato in primo grado dal Tribunale di Castrovillari alla pena di anni uno e mesi quattro di reclusione, oltre al risarcimento del danno da quantificarsi in sede civile e al pagamento delle spese processuali. Parti offese nel procedimento i due militari, difesi dagli avvocati Provino Meles e Raffaele Meles.

I FATTI La vicenda risale al 2014, quando l’uomo accusò i carabinieri di averlo condotto in caserma e a quel punto offeso, picchiato e arrestato ingiustamente, tanto da aprire un fascicolo a carico degli stessi militari. Il processo ha poi stabilito l’esatto verificarsi dei fatti e la correttezza dell’operato dei carabinieri: su segnalazione, questi  erano intervenuti per sedare una rissa tra il cittadino, in evidente stato di alterazione alcolica, e alcuni congiunti; alla presenza dei militari, che gli avevano chiesto i documenti al fine di procedere all’identificazione, l’uomo si sarebbe lasciato andare ad una serie di offese e minacce alle quali, una volta portato in caserma, si sarebbe aggiunta anche un’aggressione fisica. A seguito di tali episodi i carabinieri avevano proceduto all’arresto.

LA SENTENZA DI PRIMO GRADO All’esito delle discussioni finali delle parti, il Tribunale di Castrovillari ha accolto la richiesta avanzata dalla Pubblica Accusa e le tesi delle parti civili prospettate dagli avvocati Provino Meles e Raffaele Meles, ritenendo che l’uomo non avesse nulla da accampare e che fosse ben consapevole dell’innocenza dei carabinieri. Da qui la condanna in primo grado a un anno e quattro mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, oltre al risarcimento del danno e al pagamento delle spese processuali.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.