2 ore fa:Neve a Co-Ro, libere le strade principali. Straface si congratula con la Provincia
14 ore fa:Arriva l'allerta meteo, chiude la "nuova" Sila-Mare
53 minuti fa:«In Calabria lo Stato c'è ed è forte»
17 ore fa:Il Galilei di Trebisacce inaugura la mostra itinerante "Donna"
16 ore fa:La Personalità più Influente della Calabria del nord-est per il 2024 è Salvatore Lieto
16 ore fa:Un maltempo pauroso: ecco le previsioni dettagliate sulla Calabria del nord-est
17 ore fa:Andrea Ferrone è il nuovo segretario generale comprensoriale della Cgil Tirreno-Sibaritide-Pollino
1 ora fa:A Trebisacce Michelangelo Vizzini incontra gli studenti
3 ore fa:Estorsioni alle imprese sui cantieri del Terzo Megalotto: retata dell'Antimafia
4 ore fa:«Il presidente della Provincia svesta i panni da sindaca e da tesserata di Forza Italia»

San Benedetto Ullano e la bagarre bonus spesa. Il Sindaco: «Azione diffamatoria dalla Minoranza»

1 minuti di lettura

Non è tardata ad arrivare la replica del primo cittadino di San Benedetto Ullano, Rosaria Amalia Capparelli, a proposito dei bonus spesa

Il sindaco di San Benedetto Ullano, Rosaria Amalia Capparelli, risponde a tono alla minoranza dopo le accuse recapitategli ieri dall’opposizione  riguardanti i bonus spesa per contrastare i disagi da Covid 19 (leggi qui). «La grave azione diffamatoria rappresenta un pesante danno d’immagine arrecato all’intera comunità. È fatto notorio come in tutti gli altri contesti le minoranze consiliari si siano messe immediatamente al servizio della comunità, cercando fattiva collaborazione con la maggioranza. I fatti dimostrano che, purtroppo, San Benedetto Ullano rappresenta l’eccezione! La minoranza, che, in nessun modo, né ufficiale, né informale, ha contattato l’amministrazione per comprendere come affrontare insieme l’emergenza, ad oggi non ha fornito alcun apporto alla popolazione, né in termini di incoraggiamento, né tantomeno in termini concreti». Sulla causa della bagarre Rosaria Amalia Capparelli non ci sta: «Quanto alla vicenda dei buoni spesa, la capogruppo di minoranza ha, dolosamente e strumentalmente, mistificato la realtà, diffamando l’operato legittimo dell’amministrazione attraverso un atteggiamento che, oggi, nuoce alla comunità. L’accusa di non essere stati celeri è assolutamente priva di fondamento , poiché il Comune di San Benedetto Ullano ha avviato le procedure immediatamente, avendo già il 30 marzo richiesto alle attività commerciali del territorio la disponibilità ad accettare i buoni spesa, ha effettuato subito gli atti preparatori con pubblicazione del bando il 6 aprile, ha svolto l’attività istruttoria e consegnato i buoni il 10 aprile». La replica a Rossella Blandi, consigliera di minoranza, è chiara: «Le somme residue andranno a chi ne ha necessità e sono già al vaglio le ulteriori domande pervenute! Ancora: gravissime sono le affermazioni in ordine alla commissione che ha esaminato le domande. Infatti la consigliera non può non sapere che esiste nel nostro comune una commissione permanente, istituita nell’anno 2005, costituita dai responsabili dei servizi e che fra questi vi sia il marito del sindaco, è circostanza assolutamente irrilevante nella vicenda, e come ben sa la capogruppo di minoranza , non rappresenta alcuna violazione di legge. Ancora, ed anche di questo la consigliera è ben a conoscenza, nonostante il messaggio che, in malafede, lancia alla comunità, i membri della commissione non ricevono alcun compenso per le attività della commissione stessa Il Sindaco ci tiene a concludere con una precisazione: « Nel comune di San Benedetto Ullano infine , come ben noto a tutti, non vi è nessuna “gestione familiare dell’ente” e l’azione amministrativa ed i relativi atti pubblici lo dimostrano in modo perentorio. Oltre il 70% dei consensi ottenuti da questa amministrazione meno di un anno fa sono la risposta migliore a chi, ancora una volta dolosamente, afferma che a San Benedetto Ullano vi sia una carenza di democrazia rappresentativa».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.