10 ore fa:La polveriera della Sila Greca arriva sui tavoli della Procura della Repubblica
10 ore fa:Prevenzione antimafia: rafforzati i controlli anche sul Nuovo Ospedale della Sibaritide
11 ore fa:Mobilità di prossimità, a Tarsia due mezzi per il trasporto sociale grazie al Gal Valle Crati
9 ore fa:Per i 30 anni di Odissea 2000 arriva Sal Da Vinci con lo speciale targato Radio Kiss Kiss
9 ore fa:Sicurezza in città, Lucisano in Consiglio comunale invoca il modello New York
12 ore fa:Alto Impatto, controlli straordinari nella zona dell'Autolinee di Cosenza
12 ore fa:Viabilità, Furgiuele (Lega) esulta: «Lavoro a ritmo sostenuto lungo l'asse strategico Jonio-Tirreno»
13 ore fa:Marcianò è il nuovo Arcivescovo di Frosinone e Anagni
11 ore fa:Decreto Flussi, Coldiretti Calabria: «Passo avanti per garantire la continuità della produzione agricola»
6 ore fa:Recuperati due anziani escursionisti dispersi tra Civita e San Lorenzo Bellizzi

Il sacrificio di Cesare Smurra ha ridato vita ad un 13enne calabrese

1 minuti di lettura
All’Ospedale dell’Annunziata, nel mese di agosto, sono stati effettuati due  prelievi multiorgano da   pazienti di 17 e  63 anni, ricoverati nella UOC di Terapia Intensiva e Rianimazione,  in stato di morte celebrale. Prelevati fegato,   reni, e cornee e dal donatore più giovane, anche  il cuore. Le operazioni di prelievo multiorgano, coordinate nell’Ospedale cosentino dalla dr.ssa Maria Vigna, in sinergia con il Centro regionale Trapianti   sono state eseguite da sei distinte equipe, guidate dai dr.ri Massimiliano Battaglia dell’ Annunziata di Cosenza, Quirino Lai del Policlinico Umberto I di Roma, Giovanni Iacono dell’ Annunziata di Cosenza, Antioco Cappai  del Niguarda di Milano, S. Maritato dell’ Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma e Antonio Perrone dell’ Annunziata di Cosenza. Gli organi del donatore più giovane sono stati utilizzati nell’ambito della lista unica nazionale dei trapianti  in età pediatrica. Il sacrificio del giovane donatore di 17 anni è valso a ridare la vita ad un bimbo sul quale è stato effettuato un trapianto congiunto rene e fegato e ad un piccolo paziente calabrese, di 13 anni, in dialisi peritoneale da circa un anno e seguito nell’Ospedale dell’ Annunziata dall’equipe della dr.ssa Teresa Papalia, responsabile f.f. dell’Unità Operativa Nefrologia e Dialisi abilitata al  trapianto Non nasconde la propria soddisfazione la dr.ssa Papalia che ha seguito il piccolo paziente fino  al trapianto, ricordando che è il secondo dei bambini in dialisi peritoneale  che è stato trapiantato nel mese di agosto a Roma. “Il prodigio della donazione di organi – dichiara la responsabile di Nefrologia e Dialisi abilita al trapianto- probabilmente si avverte in maniera più evidente proprio quando donatore e ricevente sono giovani pazienti. Il dramma di una vita spezzata precocemente, è sicuramente mitigato dal gesto di generosità di genitori che,  nel momento più acuto del dolore per la perdita di un figlio, trovano comunque la forza di pensare al bene di altri, oltre la morte stessa” I reni del donatore di 63 anni sono stati trapiantati in pazienti in lista di attesa, a Cosenza e Reggio Calabria.          
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.