Rossano: ultima cena Codex tavola più antica al mondo?
di MARIAROSARIA RIZZUTI LA PIÙ ANTICA RAPPRESENTAZIONE DELL’ULTIMA CENA? FORSE SI TROVA NEL CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS. Ad avvalorare la tesi è, da ultimo, l’articolo dal titolo LETTERE ORO E ARGENTO, PAGINE PORPORA NEL CODICE DALLE ORIGINI MISTERIOSE, pubblicato nei giorni scorsi da IL CORRIERE DELLA SERA (nell’inserto culturale LA LETTURA). Il mistero e la magia del CODEX PURPUREUS e ciò che contribuisce (tra queste anche la tavola dell’ultima cena) a renderlo un unicum, tanto nel panorama internazionale della letteratura sacra quanto in quello della storia dell’arte, continuano ad essere protagoniste delle pagine delle principali ed autorevoli testate nazionali.
MASCARO: GRANDE RISULTATO DI CUI ROSSANO PUO' ANDARE FIERA
Ad esprimere soddisfazione a nome dell’Amministrazione Comunale è il Sindaco Stefano MASCARO che sottolinea la continua ed efficace promozione su scala nazionale ed internazionale di cui la Città continua a beneficiare ormai quasi spontaneamente, grazie ed attraverso la forza intrinseca del suo principale marcatore identitario distintivo. "Si tratta – prosegue il Primo Cittadino – di una ulteriore e prestigiosa vetrina, ancora una volta su uno dei più autorevoli quotidiani nazionali e che va ad aggiungersi all’altro importante e recente risultato di cui ROSSANO può andare fiera: la presenza della Città d’arte nel nuovo Sistema Museale Nazionale, così come disegnato nell’ultimo decreto del Ministro Dario FRANCESCHINI, sia con il Museo Diocesano che custodisce il prezioso codice miniato, bene patrimonio UNESCO dell’Umanità, sia con il Museo Storico della Liquirizia Giorgio AMARELLI".
L’ULTIMA CENA NEL CODEX
Viene consumata attorno ad un tavolo semicircolare, marmoreo e venato, con drappi colore oro e decorati con tre uccelli, imbandito con un’unica coppa d’oro e due pani. Tra i commensali, sdraiati sui loro letti, c’è il CRISTO collocato dal pittore all’estrema sinistra (e non al centro, come l’ha descritta Leonardo!), a testimoniare di essere uomo tra gli altri uomini, in piena umile parità con essi. GESÙ disteso su un divano, secondo l’uso antico di stare a tavola, ha l’aureola, i sandali e la tunica lunga blu. "Forse – si legge nell’articolo del CORSERA a firma Lauretta COLONNELLI – è la più antica ma non si sa da dove proviene, l’Ultima Cena del Codex Purpureus, un evangelario greco miniato oggi conservato nel Museo diocesano di ROSSANO. Dei quattrocento fogli originali, in pergamena tinta di porpora, ne restano centottantotto. Contengono l’intero Vangelo di Matteo e quasi tutto quello di Marco, redatti in grafia maiuscola biblica o greca onciale, con caratteri in oro e argento. Delle quindici miniature, una dozzina raffigura la vita di Cristo. Tra queste compare l’Ultima Cena".
"Sono – conclude MASCARO – tutti tasselli preziosi che contribuiscono a rafforzare in Italia ed oltre l’immagine della Città come destinazione turistico-culturale 365 giorni l’anno e che confermano la giusta direzione dell’impegno di comunicazione strategica portato avanti in questi quasi due anni di governo locale con una visibilità senza precedenti per ROSSANO e che adesso dovrà continuare con maggiore forza con la Città unica".
FONTE COMUNICATO