Cultura, crescita e formazione. La collaborazione tra Scuola e Istituzioni è fondamentale nel percorso socio-educativo dei giovani. È importante continuare a promuovere iniziative che valorizzino la necessità di una relazione tra le parti, coinvolgendo come attore principale la famiglia, per poter garantire ai ragazzi dei validi e solidi modelli da seguire. Soprattutto nella particolare contingenza storica in cui sono a rischio i valori di una società che, per alcuni aspetti, appare sotto sopra. È quanto dichiara l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Stella Pizzuti, all’indomani del convegno-dibattito “Il Mondo Sotto sopra”, ideato e promosso dall’Amministrazione Comunale con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione-Università-Ricerca e dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori. Nella normativa vigente in materia di autonomia scolastica – afferma l’Assessore - gli Enti locali devono superare il modello di erogatori di servizi di supporto e diventare co-gestori di un procedimento progettuale. È, perciò, essenziale il patto di collaborazione con gli Enti che sono un asse importantissimo della funzione della scuola, così come lo sono le famiglie, in questo percorso pedagogico che necessita di massima sinergia e unità d’intenti. Proprio perché il mondo della formazione è lo specchio della società: è la scuola che riflette i bisogni e le esigenze della collettività. L’Amministrazione comunale Antoniotti – continua – in questo senso ha avviato e proposto numerose iniziative. Dal protocollo d’intesa per la settimana della cultura, al seminario sui Disturbi Specifici di Apprendimento, dal momento aggregante celebrativo della Giornata dedicata alla Scuola ed alla premiazione delle Eccellenze, per finire proprio all’incontro-dibattito “Il Mondo Sotto sopra”. Crediamo – conclude Pizzuti – che un Esecutivo attento abbia il dovere di intervenire e stimolare il dibattito utile all’adozione di qualsiasi intervento che miri a garantire il massimo risultato nella formazione dei giovani, affinché si possa guidarli sempre meglio nella costruzione del proprio percorso individuale di cittadini attivi e consapevoli. All’incontro, tenutosi nella sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel Centro storico, dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio comunale, Avv. Vincenzo Scarcello, in rappresentanza del Sindaco Antoniotti (assente per motivi di salute) sono intervenuti il Dott. Luciano Greco, dirigente del Ministero dell’istruzione, università e ricerca (Miur) – Ambito territoriale di Cosenza, ed il Dott. Francesco Fusca dirigente emerito del Ministero della Pubblica istruzione. L’intervento tecnico è stato affidato al sociologo Dott. Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori. L’Amministrazione comunale, ha ringraziato i prestigiosi relatori che, con la propria presenza e con i propri interventi altamente qualificati, hanno contribuito a impreziosire l’evento, omaggiandoli con i simboli emblematici dell’identità della Città di Rossano: il Codex Purpureus Rossanensis, impresso su lastra d’argento preziosamente lavorata a mano dalMaestro orafo Domenico Tordo e la tipica pianta di liquirizia, sapientemente lavorata dalla Fabbrica Amarelli.