di SERAFINO CARUSO
L'episodio si è verificato questa mattina alle prime luci dell'alba: un gruppo di lavoratori stagionali stranieri è stato aggredito da un branco di cani randagi. Per fortuna non ci sono state conseguenze serie, ma la paura è stata tanta. I lavoratori si trovavano in una via dello Scalo e stavano attendendo, come ogni mattina, che passasse da lì il furgone che li porta sul luogo di lavoro nei campi. Mentre aspettavano, si è avvicinato loro un gruppo di randagi, alcuni dei quali di taglia anche abbastanza pesante. I cani hanno iniziato ad abbaiare avvicinandosi anche piuttosto minacciosamente. Per fortuna poi è arrivato il mezzo che i lavoratori stavano aspettando e il pericolo è svanito. Resta, però, il problema sociale dei tanti, troppi cani randagi presenti sul territorio. Nonostante gli sforzi ingenti di associazioni di volontariato, Comune e altri, i cani randagi sono ancora troppi. Servirebbe un'azione incisiva concordata tra i vari volontari e le Istituzioni per addivenire a una reale e incisiva campagna di sensibilizzazione per la sterilizzazione sia dei randagi che dei cani custoditi.
L'IMPEGNO DEL COMUNE E DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
L'ormai ex Comune di Rossano lo scorso marzo 2018 aveva emesso un'ordinanza a firma del già Sindaco della città, Stefano Mascaro, in cui si metteva in atto una campagna di microcippatura e sterilizzazione dei cani randagi sul territorio mai avviata prima. Una reale azione sinergica tra Comune, Comando della Polizia Municipale, canile comunale, Asp e associazioni di volontariato per addivenire a un effettivo controllo del "problema": quindi dotare di microchip i cani, sterilizzarli e poi, se non appartenenti a razze pericolose, immetterli di nuovo nei loro habitat naturali. Non sappiamo quanti cani randagi siano stati microcippati e sterlizzati, ma sappiamo che per molti di essi questo processo è avvenuto. Il cane trattato in questo modo è meno aggressivo e non dovrebbe essere pericoloso. L'associazione "Dacci una zampa Corigliano-Rossano", sempre molto attiva e partecipe insieme al Comune per cercare di lenire la problematica legata al randagismo, si è resa promotrice di varie iniziative, tra cui "ZeroCaniInCanile" #Randagizero2030. Tale progetto, davvero molto bello, si occupa di fare adottare i cani randagi, sterlizzarli e adottarli. Molti cani che erano in canile sono stati adottati e si trovano bene. Si punta a svuotare totalmente il canile. Un progetto ambizioso, nobile e realizzabile, con un po' di buona volontà.