La Legge sulla fusione è inoppugnabile (per 15 anni): gli scissionisti sperano nel Tar | VIDEO
Ieri l'incontro a Corigliano del Comitato per il Ritorno all'Autonomia. C'è entusiasmo per il ricorso presentato contro la Legge Regionale che inibisce ogni azione contro la fusione prima dei 15 anni all'istituzione

CORIGLIANO-ROSSANO - Comitato Ritorno Autonomia, si va avanti. Ieri si è tenuta a Corigliano una riunione per fare il punto sulla situazione. Un'assemblea partecipata alla quale hanno preso la parola le diverse anime che da mesi partecipano attivamente a quella che è diventata una vera e propria battaglia per il ritorno a due comuni distinti, Corigliano e Rossano. Con settemila firme autenticate sul tavolo si continua il percorso legale.
Ma andiamo per gradi ricostruendo i passaggi salienti. Con queste sottoscrizioni è stato possibile, da parte del comitato, richiedere la proposta di legge di ritorno all'autonomia. Da qui infatti l'inoltro alla Regione, dopo aver ampiamente superato le cinquemila firme richieste come previsto dalla legge.
Poi la doccia fredda, con la legge regionale che vieta un passo indietro prima che siano trascorsi quindici anni dall'istituzione. Ma qui ecco il ricorso al TAR del comitato, ora l'udienza fissata per discutere sulla norma, a detta del comitato stesso inopportuna, impopolare e “paracadute”.
A partecipare all'assemblea, che si è protratta per circa due ore, diverse note personalità, professionisti, imprenditori, artigiani, un variegato mondo accomunato dalla voglia di tornare a due entità distinte e separate.
È stato rimarcato più volte un pensiero ampiamente condiviso dai partecipanti : nessun astio tra le due aree, non c'è nessuna lotta partigiana ma semplicemente questo “tentativo” non ha portato i frutti sperati, anzi ha accentuato frizioni, divisioni e difficoltà amministrative.
Presenti, oltre gli attivissimi membri del comitato Mario Gallina, Mario Capalbo e Michele Viceconte, l'ex sindaco di Corigliano Giovan Battista Genova, diversi ex amministratori quali Carlo Di Noia, Osvaldo Romanelli e tanti altri. A spiegare i possibili scenari riguardo il ricorso al TAR ormai fissato, l'avvocato Pasquale Pellegrino.
Interessante lo spunto offerto dall'avvocato rossanese Pino Zumpano, che ha parlato dell'attuale situazione cittadina nel complesso, evidenziando, a suo dire, un notevole passo indietro sotto molti punti di vista. Un momento di confronto sano e dai toni pacati ma fermi, con la città che osserva interessata.
di Matteo Monte