L'ingresso dell'Ospedale di Cariati «sembra un cantiere abbandonato. Lavori fermi da mesi»
Le Lampare preoccupate anche per la postazione dell'elisoccorso: «Il sindaco minò spieghi perché ha indicato il sito di Ponte del Varco nonostante in precedenza abbia asserito che avrebbe acquistato un terreno adiacente all'ospedale»

CARIATI - I Cittadini Organizzati per la difesa della Sanità Pubblica esprimono crescente preoccupazione e malcontento poiché, «ad oggi, l'ingresso dell'ospedale appare in condizioni paragonabili a un cantiere abbandonato, con i lavori fermi da mesi e nessuna indicazione chiara sui tempi di completamento».
Inizia così una nota stampa de Le Lampare Basso Jonio Cosentino, che aggiungono: «Inoltre, desta allarme la gestione del servizio di elisoccorso. Attualmente, i mezzi di soccorso sono costretti a percorrere circa 5 km per raggiungere il Ponte del varco di Cariati Superiore, una soluzione che si traduce in preziosi minuti persi durante interventi su patologie tempo-dipendenti come infarti, ictus e traumi gravi».
«Una situazione inaccettabile che mette a rischio la vita dei cittadini e decisa a seguito di un incontro tra Asp Cosenza, Capitaneria di Porto e il Comune di Cariati. Non verrà più utilizzato il Porto ma il Campo Sportivo del Varco! Una soluzione giudicata dagli operatori sanitari fortemente peggiorativa e, in definitiva, inaccettabile. Si invita con urgenza l'Asp di Cosenza a rivalutare l'idea, già esaminata in passato, di costruire un elisuperficie nei terreni perimetrali dell'ospedale di Cariati».
«Si chiede all' amministrazione comunale e al sindaco Minò di spiegare pubblicamente come mai il Comune ha indicato il Ponte del Varco nonostante in precedenza abbia asserito la stessa amministrazione che avrebbe acquistato un terreno adiacente all'ospedale da utilizzare per decollo e atterraggio dell'elisoccorso».
«Nel silenzio più totale su questo tema, come su altri, da queste parti si continua a navigare a vista mentre è importante e indispensabile avere la postazione vicino al Vittorio Cosentino poiché tale soluzione consentirebbe un accesso diretto e rapido ai mezzi di soccorso aereo, migliorando significativamente l'efficienza degli interventi di emergenza, anche in considerazione del previsto aumento della popolazione durante la stagione estiva. È fondamentale che si agisca ora per garantire un sistema sanitario locale degno e all'altezza delle necessità di un territorio vasto e complesso» concludono.