Corigliano-Rossano, il Consiglio Comunale approva la salvaguardia degli equilibri di bilancio
La maggioranza: «Un percorso di risanamento e responsabilità»

CORIGLIANO-ROSSANO – Nella seduta del 4 agosto 2025, il Consiglio Comunale ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio, un atto fondamentale per la certificazione della solidità finanziaria dell’ente e per garantire la regolare prosecuzione dell’attività amministrativa.
Il documento, corredato dal parere favorevole del Dirigente competente e del Collegio dei Revisori dei Conti, attesta ancora una volta la tenuta contabile del Comune e la bontà del percorso intrapreso dall’Amministrazione in carica.
«La gestione economico-finanziaria dell’ente – si legge in una nota del Gruppo di Maggioranza Consiliare – continua a muoversi su binari di ordine e responsabilità, a dispetto delle consuete polemiche infondate sollevate da chi in passato ha lasciato solo disastri che oggi siamo costretti a ripianare».
Nel mirino della maggioranza anche alcune recenti polemiche legate al tema del precariato negli enti locali. In particolare, viene stigmatizzato il tentativo – definito “goffo” – di strumentalizzare la situazione dei precari del Comune, in seguito a un percorso di stabilizzazione avviato dalla Giunta Regionale ritenuto “fallace” e totalmente a carico degli enti locali.
Secondo quanto riportato, lo stesso Comune, che solo pochi giorni prima era stato definito “sull’orlo del dissesto”, veniva poi indicato da alcuni come in grado di assumere tutti i lavoratori a tempo indeterminato con contratti da 18 ore settimanali, con un costo stimato di oltre 700 mila euro annui.
«A differenza di chi si limita a lanciare accuse, l’Amministrazione ha scelto un approccio responsabile», spiega la nota della maggioranza. «Pur in presenza di lacune procedurali e dell’assenza di fondi storicizzati da parte dei governi nazionale e regionale, è stata trovata una soluzione sostenibile per garantire un futuro ai lavoratori senza mettere a rischio i conti pubblici».
Anche l’assestamento approvato il 4 agosto conferma l’impegno dell’Amministrazione per il risanamento finanziario dell’ente, a partire dal ripiano delle passività ereditate dai decenni precedenti. Solo di recente sono stati rateizzati oltre 15 milioni di euro di debiti per il mancato pagamento delle tariffe di conferimento rifiuti relativi agli anni 2010-2018, cui si aggiungono ulteriori pendenze pregresse già saldate.
«Il lavoro da fare è ancora tanto – conclude la maggioranza – ma siamo consapevoli che il percorso intrapreso è quello giusto: una strada che unisce risanamento e miglioramento progressivo dei servizi, sempre nella cornice della legalità e della trasparenza».