“Insieme per la Città”: nasce un nuovo movimento sociale e culturale per il rilancio del territorio
Contro mafie e disuguaglianze, per la rinascita dei centri storici, dei territori abbandonati e per una città che dia voce agli ultimi
CORIGLIANO-ROSSANO - "Insieme per la Città" è un movimento culturale e sociale che nasce con l’obiettivo di mettere al centro del dibattito pubblico i problemi reali della comunità, rilanciando il territorio, la partecipazione attiva e la coesione sociale. A presentarlo è Umberto Romano, che in un lungo comunicato ne traccia la visione, gli ideali e gli obiettivi.
Il gruppo è composto da uomini e donne della società civile, del mondo della cultura e dell’area progressista, uniti da una ferma opposizione a ogni forma di mafia, sopruso o marginalizzazione sociale. Il movimento vuole essere un punto di incontro e confronto sulle criticità del presente, in particolare sull’abbandono dei centri storici, delle periferie e delle aree interne, dal mare alla montagna.
«Non saremo uno sfogatoio - si legge nel comunicato - ma un incubatore di idee, programmi e risultati concreti.” L’idea è quella di utilizzare strumenti di comunicazione e collaborazione digitale per raccogliere contributi da cittadini e cittadine che vogliono migliorare la qualità della vita nella propria città, anche senza partecipare necessariamente a incontri fisici. Tuttavia, nelle fasi operative, saranno previsti momenti di confronto diretto. Particolare attenzione viene riservata alle nuove emergenze sociali, come quella dell’immigrazione».
«Nelle nostre città abbandonate al degrado gravitano circa 6.000 migranti - spiega Romano - presenti nelle famiglie come collaboratori domestici, nelle aziende produttive e nelle campagne. Non possiamo ignorare questa realtà: serve una risposta concreta, fatta di formazione, lavoro e inclusione».
“Insieme per la Città” si propone anche come risposta al progressivo allontanamento di molti cittadini, anche politicamente strutturati, dalle dinamiche politiche locali. Un disimpegno dovuto, secondo Romano, a promesse mai mantenute, clientelismi e una generale perdita di credibilità della classe dirigente.
«Ma lo spirito non viene sconfitto - continua il comunicato - si manifesta quando si apre una breccia, un varco dal quale far passare una luce per i più deboli, gli invisibili, mai considerati da una società che tende all’offuscamento culturale e sociale come arma per mantenere il potere».
Il movimento promuove una partecipazione attiva alla vita pubblica, basata su senso civico, rispetto delle regole e attenzione ai temi centrali della vita urbana: ambiente, decoro, urbanistica, welfare, immigrazione e lavoro. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: contribuire alla buona amministrazione della città.
Infine, Romano invita tutti a concentrarsi su temi concreti, senza farsi distrarre da ideologie, personalismi o convenienze. «Siamo uomini e donne liberi – conclude – che pensano solo ed esclusivamente al benessere dei nostri concittadini».
"Insieme per la Città" è dunque un appello all’impegno collettivo, un progetto aperto che guarda al futuro senza dimenticare gli ultimi. Un’iniziativa che vuole trasformare la rabbia e la rassegnazione in proposta, e la proposta in azione.