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Rossano, dalle tradizioni del teatro al "Sipario d'argento"

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Quando il teatro diventa espressione della società che vive il proprio tempo, è voce di tutti. Così come nell’antichità i grandi della letteratura greca e latina, attraverso le loro tragedie e commedie facevano parlare eroi e personaggi e nello stesso tempo lanciavano frecciatine e battutine satiriche al politico di turno: il tutto condito di qualche sonora risata tanto per colorare l’ambiente. Certamente chi si approccia allo studio del teatro ha bene in mente queste regole, poi riprese nella commedia dell’arte tutta italiana, del grande maestro Carlo Goldoni che tra i tavoli della “Locandiera” e le baruffe dei suoi intrecciati scambi sociali mette in scena la commedia della vita, in cui il dialetto diventa vera  e propria lingua autonoma e gli attori hanno una vera e propria identità. A Rossano la tradizione del teatro negli ultimi anni sta diventando una vera realtà con compagnie di attori che si riuniscono spinti dall’energia entusiastica dei registi che studio a parte mettono anima e corpo in un’arte interpretativa che permette di sorridere ed evadere. E così dicembre inaugura, grazie alla compagnia “Otto&Nove GranTeatro” ed al suo coinvolgente direttore teatrale e regista Gianpiero Garofalo  ed il presidente della stessa Antonio Giampetruzzi, la IV edizione di “Sipario d’Argento”, rassegna e concorso nazionale, in scena al teatro Paolella, nato in un centro storico tutto da scoprire. I patrocini dell’Amministrazione comunale di Rossano e della Provincia di Cosenza e dell’Unione italiana libero teatro, con la partnership de “L’Eco dello Jonio”, hanno supportato l’intera organizzazione dell’evento, inaugurato con la commedia “La Reliquia di Santa Giacinta” della compagnia napoletana “Ma chi m’’o ffa fa”. La kermesse proseguirà per tutto il periodo natalizio e parte del tempo invernale con sette spettacoli completamente inediti. Gli appuntamenti in programma sono previsti per il 19 dicembre: la compagnia “Petrolini” di Barcellona Pozzo di Gotto metterà in scena “La villa degli Olmi”; il 2 gennaio 2015 “Il sorriso” di Crotone con “Occhio vivo, clinicamente morto!”; il 16 gennaio la compagnia “O Scenici” di San Benedetto del Tronto con “Isso, Essa e O’ malamento”; il 23 gennaio con la compagnia “Krimisa” di Cirò marina con “I gemelli di Krimisa”. Ed ancora, il 30 gennaio la compagnia “L’allegra ribalta” di Morano con “…Un chicco di neve in mezzo al mare”, ed il 6 febbraio la compagnia “Hercules” di Catanzaro con “Abbasta ma e masculu”. Il sipario sulla manifestazione si chiuderà il 9 maggio 2015 dopo la prima assoluta della nuova “produzione” di “OttoENove GranTeatro” che inscenerà “L’Onorevole Pietro La Monta”. s. t.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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