La Comunità Alloggio per anziani "Teniamoci Stretti" di Rossano ha ricevuto nei giorni scorsi l'autorizzazione al funzionamento da parte della Regione Calabria. A comunicarlo direttamente l'amministratore unico Mirko Sapia. Un provvedimento non affatto scontato, visto che ogni anno in Calabria sono tante le strutture che non arrivano a tale traguardo. "E' un motivo di vanto per me e la mia famiglia - dice Sapia - perché la struttura ha sempre puntato sulla qualità. Non tutte le strutture, in Calabria, sono a norma".
CONTROLLI SUPERATI, TUTTO SECONDO QUANTO PREVISTO DALLA NORMATIVA VIGENTE
La Comunità Alloggio per anziani "Teniamoci Stretti" di Rossano ha superato tutti i controlli previsti dalla legge. "La Comunità Alloggio si trova in una condizione di autonomia - è scritto nella certificazione della Regione Calabria -. Tutti i locali si presentano in ottime condizioni, correttamente dimensionati, luminosi. Confortevoli, ben puliti e arieggiati. Tali da risultare idonei per un'adeguata assistenza alla categoria degli ospiti". Ciò significa che la struttura "Teniamoci Stretti" è un fiore all'occhiello del territorio. "Gli ambienti, così come gli arredamenti della struttura, sono ottimamente funzionali, oltre che in linea con la normativa vigente in materia".
AMBIENTE ACCOGLIENTE E CALOROSO, CUCINA ATTREZZATA, AMBIENTI LUMINOSI
Un ambiente accogliente, quindi. Che ha colpito gli stessi funzionari della Regione Calabria. "Particolare attenzione è stata riservata ai colori ed alla qualità dei materiali, sia delle stanze che degli arredi, che conferiscono un senso di calore e di accoglienza, creando un ambiente tipicamente familiare". "La cucina - si legge ancora nella certificazione - è ben servita ed attrezzata con tutti gli elettrodomestici necessari. Gli ambienti di uso comune sono ben arredati, spaziosi e luminosi". La struttura "Teniamoci Stretti", pertanto, possiede tutti i requisiti strutturali ed organizzativi previsti dalla normativa vigente in materia. Essendo l'attività espletata di grande utilità per il territorio, la commissione ha così proposto l'autorizzazione per il funzionamento e la relativa iscrizione all'Albo Regionale per l'ospitalità e l'assistenza di n.8 utenti.