Tis, Sapia e Sciarrotta: «Troppa confusione, la Regione chiarisca»
I consiglieri comunali di Corigliano-Rossano: «Senza una linea chiara, il rischio è di creare disparità tra territori e di mettere in difficoltà sia i tirocinanti che gli uffici comunali»
CORIGLIANO-ROSSANO - I consiglieri comunali di Corigliano-Rossano, Cesare Sapia e Lidia Sciarrotta, intervengono sulla gestione regionale del percorso di stabilizzazione dei tirocinanti.
«In queste settimane – spiegano – si stanno manifestando problemi già segnalati più volte dai territori e anche in tanti nostri precedenti interventi pubblici: continui cambi di indirizzo, prima gli over 60 esclusi e poi reinseriti, i Comuni che avevano impostato la programmazione sugli under e che si sono ritrovati con criteri che mutavano in corsa e difficoltà evidenti nel garantire risorse adeguate in assenza di dati certi circa il riparto delle somme storicizzate dal governo. Il risultato? Forte incertezza per i lavoratori e per gli enti locali».
Sapia e Sciarrotta sottolineano che gli Enti si trovano a dover gestire una situazione complessa: «Senza una linea chiara, il rischio è di creare disparità tra territori e di mettere in difficoltà sia i tirocinanti che gli uffici comunali».
In questo contesto, i Consiglieri comunali valutano positivamente l'interrogazione presentata in Consiglio regionale dalla consigliera Elisa Scutellà: «Si tratta di un'iniziativa utile, che pone alla Giunta domande che oggi non sono più rinviabili: cosa succederà ai tirocinanti non stabilizzati? Quali strumenti concreti saranno messi a disposizione? Quale misura a favore dei comuni è stata intrapresa per aumentare il contributo storicizzato?».
Poi la richiesta di certezza: «Dopo mesi di decisioni contraddittorie e comunicazioni poco lineari, è necessario che la Regione definisca un percorso serio, coerente e sostenibile. Non si può continuare con annunci che cambiano di settimana in settimana: a rimetterci sono persone che da anni contribuiscono a garantire servizi e i Comuni che devono far quadrare bilanci già complicati. Seguiamo da tempo questa vicenda e continueremo a farlo, l'obiettivo è che i TIS e i Comuni ricevano risposte concrete e scelte chiare da parte della Giunta Regionale» concludono.