Cassano, Italia Viva attacca Iacobini: «Scelta sbagliata mandare via i tecnici PNRR»
Il commissario comunale Michele Guerrieri denuncia la mancata proroga dei professionisti impegnati nei progetti del Piano nazionale: «Si crea un vuoto enorme di competenze. Sindacati e forze politiche si mobilitino»
CASSANO JONIO – La decisione dell’amministrazione Iacobini di non prorogare i contratti dei tecnici PNRR apre un fronte politico destinato a far discutere. A intervenire con durezza è Italia Viva, attraverso il commissario comunale Michele Guerrieri, che definisce la scelta «un errore grave» e chiede una mobilitazione di partiti e sindacati affinché la vicenda non passi sotto silenzio.
Secondo Guerrieri, i tecnici PNRR rappresentano una risorsa che il Comune non può permettersi di perdere: «In questi anni – afferma – il progresso dei lavori pubblici che ha cambiato il volto della città è stato possibile grazie alla loro professionalità, oltre che alla volontà politica di portare avanti gli interventi del Piano nazionale». Professionisti messi in campo dal Governo attraverso contratti finanziati direttamente dal PNRR, con il compito di rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali e accelerare la progettazione.
A pesare nella polemica è anche il tema della stabilizzazione. Guerrieri ricorda che il Decreto Aiuti avrebbe consentito agli enti locali di assumere i tecnici dal 1º gennaio 2027, offrendo così una continuità di competenze strategiche. «Una possibilità – sostiene – che l’amministrazione Iacobini ha scelto di ignorare: invece di mantenerli fino a fine 2026, li manda via già a dicembre 2025».
Il risultato, denuncia Italia Viva, sarà un «vuoto di professionalità imponente» in una fase in cui molti interventi PNRR sono ancora in corso e richiederanno monitoraggi, rendicontazioni e completamenti.
Da qui l’appello politico: «La nostra città merita risposte concrete – afferma Guerrieri – e i tecnici meritano dignità. A gennaio saranno disoccupati. Per questo chiediamo ai sindacati, ai partiti e a tutto il centrosinistra di aprire una battaglia chiara per tutelare la comunità cassanese e il lavoro di questi professionisti».
La polemica arriva in un momento delicato per l’ente, impegnato nella chiusura dell’anno amministrativo e in una fase di assestamento interno. Il tema dei tecnici PNRR, però, rischia ora di diventare uno snodo politico centrale nel dibattito locale.