14 ore fa:La clementina torni a casa. Fuori la politica dalle stanze del Consorzio
17 ore fa:Longobucco si congratula con Francesco Pata per la consegna del Premio Storia Chirurgia Palasciano
Adesso:I Consulenti del Lavoro di Cosenza incontrano l'Inps in un convegno di settore
Adesso:Corigliano-Rossano è una città immobile. Genova: «Servono più idee e meno opportunismi» | VIDEO
16 ore fa:Corigliano-Rossano, apre l’Ufficio di Prossimità: servizi giudiziari più vicini ai cittadini
1 ora fa:Caporalato e appalti truccati: la Guardia di Finanza smantella rete interregionale dello sfruttamento | VIDEO
17 ore fa: Ferdinando Laghi: «Grande soddisfazione per il ritorno in Calabria di Vincenzo Fullone»
16 ore fa:Regionali, Russo: «Stasi dice cose ovvie che pensa gran parte del centrosinistra calabrese»
15 ore fa:Castrovillari, al via il progetto Digitalmentis: più cittadinanza digitale e meno divario tecnologico
30 minuti fa:Ecoross impresa storica: riconoscimento per trent'anni di impegno e valori

Corigliano-Rossano è una città immobile. Genova: «Servono più idee e meno opportunismi» | VIDEO

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO -  Abbiamo intervistato il dottor Battista Genova, già sindaco di Corigliano e figura storica dell’area di centro-sinistra nonché dirigente Partito Democratico. Secondo Genova, quella appena conclusa è stata una campagna elettorale regionale molto particolare, segnata da elementi che meritano una riflessione profonda.

Al centro del dibattito c’è il successo di Roberto Occhiuto, rieletto nonostante le recenti vicende giudiziarie e le dimissioni che avevano preceduto la sua nuova candidatura. «È un dato su cui riflettere – sottolinea Genova – perché tra l’astensionismo e un voto non del tutto sereno, a perdere sono soprattutto i partiti. Ciò che manca oggi è il partitismo vero, quello che dà identità e direzione politica».

L'ex primo cittadino ausonico ha poi puntato l’attenzione sulla situazione locale, evidenziando come anche a Corigliano-Rossano si viva un clima di incertezza politica. «Abbiamo un sindaco, Flavio Stasi, del quale non è chiaro l’orientamento – afferma Genova –. Si nasconde dietro un civismo di facciata. Ha cercato di candidarsi alla presidenza della Regione, ma la politica non può essere fatta solo di opportunismi personali: servono idee e proposte concrete».

Uno scenario, dunque, che Genova definisce «non esaltante», con dinamiche spesso poco chiare. Tuttavia, precisa, «la volontà popolare va sempre rispettata».

Sul fronte degli eletti nel territorio, Genova ha espresso alcune considerazioni: «Rosellina Madeo, del PD, è stata eletta, ma non si comprende bene quale sia la sua idea politica o il suo programma per il territorio. È già Presidente del Consiglio comunale, ma resta da capire che visione abbia per il futuro della nostra area.»

Per quanto riguarda Pasqualina Straface, Genova ha ricordato che «è una donna che ha sempre fatto politica, già sindaco di Corigliano, e che anche questa volta ha ottenuto la fiducia degli elettori».

Infine, un commento sul record di preferenze di Gianluca Gallo, che con oltre 30 mila voti si conferma figura di spicco. «Essere stato assessore all’Agricoltura – osserva Genova – gli ha garantito una grande popolarità. Certamente questo risultato deve far riflettere: chi di dovere avrà modo di analizzarlo nel dettaglio».

La conclusione del dottore è amara ma realista: «Corigliano-Rossano è una città immobile, che soffre nonostante l’amministrazione organizzi feste costose a più non posso»

Matteo Monte
Autore: Matteo Monte

Avvocato e giornalista. Da sempre appassionato di comunicazione, tra radio, televisione e carta stampata. La Provincia Cosentina, Il Piccolo, Calabria Ora, il Quotidiano del Sud, le esperienze sulla carta stampata. In tv conduttore ed ideatore per Telelibera Cassano di diverse trasmissioni sportive e non solo, Maracanà su tutte. Le passioni, la musica di Rino Gaetano, la Lazio, l'analisi tattica nel calcio ed i racconti di Jeffery Deaver.