Scutellà sull'affidabilità dei sondaggi diffusi: «Istituti pagati dalla Regione»
Non solo il primo sondaggio (Emg), anche il secondo (Noto) appare viziato: «Questo è un modo di lavorare scorretto! Questo e tante altre cose mi portano a lottare con ancora più forza»

CATANZARO - «I sondaggi, si sa, tendono ad influenzare l’elettorato, e se il sondaggista è tra i fornitori della regione, secondo voi chi vedrà favorito?»
È questo l’interrogativo che si pone Elisa Scutellà, capolista della Lista M5S per la Circoscrizione Nord, collegata al Candidato Presidente Pasquale Tridico.
«Non bastava - afferma - il primo sondaggio, fatto a candidato Presidente del Campo Progressista praticamente neppure ufficializzato da un Istituto, EMG, che ha ricevuto nell’ultimo anno quasi 55.000 euro dalla Regione Calabria del Presidente Occhiuto per “sondaggi su temi di interesse dell’amministrazione”, come da decreti 9332 e 11125 entrambi di luglio 2024».
Poi è arrivato il secondo, ci sarebbero i bonifici a dimostrarlo. «Due per l’esattezza – si legge in un articolo apparso sul portale di LaC News24 - uno del 14 dicembre del 2023, l'altro del 7 febbraio del 2025. Il primo di 42.688 Iva inclusa. Il secondo di 60.926 euro sempre Iva inclusa. Il primo liquidato per il "monitoraggio delle criticità del sistema depurazione". Il secondo all'incasso per la "percezione della sicurezza in Calabria tra turisti e imprenditori". Beneficiario unico dei bonifici in qualità di fornitore della Regione Calabria? Noto sondaggi srl, ovviamente».
«Ecco, questo è un modo di lavorare scorretto! Questo e tante altre cose mi portano a lottare con ancora più forza - continua Scutellà -Nonostante un certo odore di preconfezionato, evidenziano che la forbice si sta stringendo, che il campo progressista è più competitivo che mai, che il sorpasso non è impossibile, anzi è già nei fatti, è palpabile!».
Forza, rendiamo la nostra regione una regione che garantisce diritti e non una regione che vive di sotterfugi e sistemi poco trasparenti.