Il Reddito di Dignità accende la miccia
La terza puntata della nostra Tribuna elettorale è stata vivace. Ospiti in studio: Laghi (Tridico – Centrosinistra); Madeo (PD – Centrosinistra); Castro (DSP - Indipendente) e Rosa (NoiM - Centrodestra)

CORIGLIANO-ROSSANO - Nella terza puntata della nostra Tribuna elettorale per le Regionali del 2025 e focalizzata sui temi della Calabria del nord est, abbiamo avuto come ospiti in studio: Ferdinando Laghi (Tridico – Centrosinistra) - Rosellina Madeo (PD – Centrosinistra) - Claudia Castro (DSP - Indipendente) - Riccardo Rosa (NoiM - Centrodestra).
Il primo tema affrontato, riguardante lavoro-sviluppo e welfare ha acceso subito gli animi con Castro che sottolineato come «la Calabria non abbia una organizzazione politica»; Laghi che ha giocato subito la carta del "Reddito di Dignità" e Rosa che lo ha contraddetto parlando di questa iniziativa come di assistenzialismo e Madeo che ha sottolineato come lo slogan Calabria Straordinaria strida con la realtà in cui manca il welfare. Laghi ha poi difeso la misura proposta da Tridico, affermando che si tratta di un incentivo al lavoro; mentre Castro lo ha definito Reddito anti-dignità; al contrario per Madeo è l'unica soluzione per modificare la condizione attuale, perché si tratta di strumento studiato per accompagnare al lavoro.
Come altro tema è stato affrontato quello delle infrastrutture e dell'utilizzo dei fondi europei. Madeo ha sottolineato che, purtroppo, in Calabria spesso si vede l'inizio di opere, ma mai la fine e che ci sono alte priorità rispetto al Ponte sullo Stretto. Castro ha affermato che «più dell'Alta Velocità, in Calabria abbiamo bisogno della velocità»; Rosa ha risposto che sulle infrastrutture si è fatto tanto in questi anni di Governo Occhiuto: «I sogni si stanno realizzando, e questo è visibile». Laghi, a proposito del Ponte ha parlato di «follia».
Parlando di sanità Rosa ha sottolineato che Occhiuto ha cambiato rotta rispetto al passato; Laghi ha ammesso di aver votato a favore dei medici cubani, ma non come soluzione definitiva; Castro ha parlato di sanità allo sbando, mentre per Madeo sono stati fatti dei passi in avanti, ma che non sono sufficienti.