Proposte e priorità per il rilancio di Marina di Sibari
Il movimento ArticoloVentuno ha organizzato un incontro pensato per raccogliere opinioni e suggerimenti non solo sui punti di forza, ma soprattutto sulle problematiche che richiedono interventi urgenti
 CASSANO JONIO - Il movimento ArticoloVentuno continua il proprio impegno per Marina di Sibari, un luogo strategico per lo sviluppo del nostro territorio ma che da troppo tempo vive criticità irrisolte.
«Nei giorni scorsi - fanno sapere in una nota - sono state promosse diverse iniziative mirate, a partire dal lancio di un questionario rivolto a residenti e villeggianti, pensato per raccogliere opinioni e suggerimenti non solo sui punti di forza, ma soprattutto sulle problematiche che richiedono interventi urgenti. L’iniziativa ha registrato una partecipazione significativa di diverse centinaia di utenti, fornendo spunti preziosi che si affiancano a quelli già emersi durante la giornata di ascolto organizzata, in cui il movimento ha incontrato cittadini, operatori turistici e gestori di stabilimenti balneari, dando vita a un confronto diretto e concreto».
«Dal complesso dei contributi raccolti è emersa con forza, ancora una volta, la questione irrisolta dell’acqua potabile e della necessità di rifacimento delle reti a Marina di Sibari: una ferita che penalizza residenti e visitatori e che non può più essere trascurata. Allo stesso tempo, l’analisi dei questionari e degli incontri ha messo in evidenza l’urgenza di interventi mirati a migliorare la qualità complessiva dei servizi e dell’offerta turistica. Sono così emerse proposte precise, come la creazione di nuove aree di parcheggi e la riqualificazione degli esistenti, l’allestimento di spazi attrezzati per la sosta dei camper, l’attivazione di un sistema di mobilità urbana capace di collegare i villaggi turistici con il Museo, i Laghi, gli Scavi archeologici e la stazione ferroviaria di Sibari, e la realizzazione di bagni pubblici nella piazzetta centrale».
«È davvero difficile comprendere come ancora oggi, nonostante la presenza di migliaia di utenti durante la stagione estiva, questi spazi restino privi dei più basilari servizi, la cui assenza genera inevitabilmente disagio e imbarazzo. Tale mancanza ha causato anche quest’anno situazioni spiacevoli soprattutto per i residenti delle abitazioni dietro la piazzetta, costretti spesso a subire un uso improprio degli spazi circostanti. Insieme a questa priorità, sono state segnalate anche altre esigenze che meritano attenzione, come l’installazione di piccoli dissuasori di velocità lungo le arterie interne e persino l’idea di una piccola libreria a disposizione degli utenti della spiaggia, magari in forma mobile».
«Si tratta - dicono - di interventi semplici, che non richiedono grandi investimenti, ma che contribuirebbero a rendere il villaggio più ordinato, sicuro e accogliente. Particolare rilievo assume inoltre il tema dell’accessibilità e della fruibilità delle spiagge. È necessario rendere le spiagge accessibili e dotarle di passerelle e servizi adeguati, così da garantire un’accoglienza di qualità e inclusiva. In questa prospettiva diventa fondamentale migliorare in maniera concreta l’accesso al mare per le persone con disabilità, attraverso percorsi idonei».
«Altrettanto significativa è la proposta di istituire un infopoint turistico, facilmente accessibile e ben segnalato, che possa diventare un punto di riferimento stabile per chi visita il territorio, offrendo informazioni su eventi, percorsi culturali e servizi disponibili. Si tratta delle stesse proposte che ArticoloVentuno porta avanti da tempo e che continuerà a sostenere con convinzione. Ci faremo portavoce di queste istanze in Consiglio Comunale e dinanzi all’amministrazione comunale, confidando che essa possa farsi carico di queste richieste, programmando quanto prima i necessari interventi in vista della prossima stagione estiva».
«Solo attraverso questi interventi - concludono - sarà possibile far crescere Marina di Sibari, restituirle il ruolo che merita e favorire il rilancio dell’intero territorio, su cui poggia una parte fondamentale del futuro della nostra comunità».