Campana si schiera con Tridico: «Una Calabria diversa è possibile»
Il portavoce regionale di Europa Verde-Verdi/Avs annuncia la sua candidatura al consiglio regionale: «Puntiamo su sanità pubblica, giustizia sociale e opportunità per i giovani». Poi lancia la proposta di una riforma fiscale progressiva e coraggiosa

CORIGLIANO-ROSSANO - «Il nostro impegno in questa campagna elettorale sarà massimo. Illustreremo alle cittadine e ai cittadini la nostra idea di Calabria, attraverso il programma della coalizione che pone le sue basi sulla sanità pubblica, sulla giustizia sociale, sulle infrastrutture con particolare attenzione alle aree interne e sul welfare. Dobbiamo sostenere chi è più in difficoltà, considerando che oggi un calabrese su due è a rischio povertà».
È quanto dichiara Giuseppe Campana, portavoce regionale di Europa Verde-Verdi/AVS, nell'annunciare la sua candidatura per il rinnovo del Consiglio regionale nelle elezioni del 5 e 6 ottobre.
«Non saranno le rilevazioni statistiche, spesso interpretate in modo strumentale, a modificare la voglia di riscatto delle calabresi e dei calabresi, in un momento storico in cui la crisi economica pesa in modo drammatico sulla nostra regione. Per questo motivo riteniamo che Pasquale Tridico possa essere una figura di riferimento importante per guidare il cambiamento, con una visione capace di valorizzare il pubblico e di contrastare le disuguaglianze».
«Ho deciso di candidarmi per senso di responsabilità, perché credo in una Calabria migliore. La nostra terra non può essere raccontata soltanto attraverso slogan e campagne di immagine: ha bisogno di concretezza, di riforme vere e di condizioni che permettano ai giovani di scegliere di restare, o di tornare, grazie a opportunità generate da una buona politica. Noi – conclude Campana – abbiamo il dovere di crederci. Insieme».
Poi lancia la proposta di una riforma fiscale progressiva e coraggiosa, abbinata alla riduzione delle spese militari, per finanziare servizi essenziali e la transizione ecologica: «In un Paese dove 62 miliardari possiedono un patrimonio complessivo di circa 200 miliardi di dollari (190 miliardi di euro), non è un'eresia chiedere che chi ha di più contribuisca di più. È giustizia sociale».
Campana sottolinea come l'Italia sia oggi divisa tra «privilegi stratosferici di pochi e diritti negati a milioni di persone». La soluzione avanzata da AVS è netta: introdurre una tassazione straordinaria sui grandi patrimoni, con aliquote progressive in linea con modelli europei, e destinare queste risorse – insieme ai fondi liberati dalla drastica riduzione delle spese militari – al potenziamento di salute pubblica, scuola, trasporti sostenibili e alla lotta alla crisi climatica.
«Non si tratta di punire il successo, ma di riparare un sistema che ha permesso a una minima élite di accumulare ricchezze colossali, mentre stipendi, pensioni e servizi pubblici vengono erosi», spiega Campana. «Con un prelievo equo su questi 190 miliardi, insieme al taglio di armamenti inutili, avremmo risorse per aumentare gli stipendi degli insegnanti, assumere personale sanitario, rendere i treni accessibili a tutti e finanziare comunità energetiche rinnovabili. Solo così restituiamo dignità a chi è stato dimenticato».
Secondo stime citate da AVS, un prelievo progressivo tra il 2% e il 5% sui patrimoni ultra-milionari (oltre i 50 milioni di euro) garantirebbe entrate annuali fino a 8-10 miliardi di euro. A queste si aggiungerebbero i 3-4 miliardi risparmiati tagliando le missioni militari e gli acquisti di armamenti, recentemente incrementati dal governo. Le priorità d'investimento indicate sono: 1. Aumento strutturale degli stipendi nel pubblico impiego (scuola, sanità, trasporti). 2. Assunzioni e innovazione nel Servizio Sanitario Nazionale, per ridurre liste d'attesa e disuguaglianze. 3. Trasporto pubblico gratuito o semi-gratuito per studenti, lavoratori e over 65. 4. Bonus climatici per la riqualificazione energetica di scuole, ospedali e abitazioni popolari.
«La crisi climatica e quella sociale sono due facce della stessa medaglia - conclude Campana - Serve il coraggio di rompere con le politiche di austerity e di guerra. Chiediamo a tutte le forze progressiste di unirsi a questa battaglia: è l'unica via per dare speranza alle nuove generazioni».